Alberto Pelagotti: “Ho sconfitto un tumore. Dal Palermo mi aspettavo un altro comportamento dopo l’operazione”

L'ex portiere del Palermo è stato intervistato a "Il Corriere dello Sport"

Alberto Pelagotti
24 Novembre 2022

Redazione - Autore

Ho sconfitto un tumore ma non ho mai smesso di allenarmi“. Sono parole toccanti che risaltano la grande determinazione di Alberto Pelagotti, pronunciate in un’intervista a “Il Corriere dello Sport”, dove ha raccontato la sua storia per la prima volta. L’ex portiere del Palermo ha contribuito a 2 promozioni della squadra siciliana nell’arco di 3 anni, al termine dei quali il suo contratto non è stato rinnovato: “Dopo l’intervento mi aspettavo un altro comportamento. Con Mirri ho buoni rapporti, ma dopo l’operazione e la mancata conferma neppure una telefonata”.

Le dichiarazioni di Pelagotti

Il portiere ha dichiarato di essersi accorto della malattia in seguito ad un dolore sotto il pettorale nell’estate del 2021: “Pensavo di essermi rotto una costola. Mia mamma insistette per altri controlli e così scoprii che si trattava di un neurofibroma al costato, un tumore benigno ma che poteva degenerare”. Pelagotti non si è però mai scoraggiato, superando ogni ostacolo con un grande spirito: “Mi sono curato allenandomi, poi in aprile i medici mi dissero che stava peggiorando. Mi sono operato, il giorno dopo ero già in palestra. A giugno ho conquistato la seconda promozione in 3 anni. Anche se ero in panchina e destinato a partire, con quasi 100 presenze col Palermo la sento mia la squadra”.

Pelagotti

Adesso però Pelagotti è pronto a tornare a giocare, con la voglia di lasciarsi alle spalle quella terribile esperienza: “Ora sto bene, ho avuto offerte dalla Serie B e all’estero: sono pronto a tornare in pista“.