Ancona, Boscaglia si presenta: “È una sfida difficile, ma credo che possiamo vincerla”

Le dichiarazioni del neo allenatore biancorosso in conferenza stampa

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25 Marzo 2024

Leonardo Matteucci - Autore

A pochissime ore dall’annuncio dell’arrivo di Roberto Boscaglia sulla panchina dell’Ancona, l’allenatore siciliano – dopo aver diretto il primo allenamento allo Stadio del Conero – è intervenuto in conferenza stampa. Il tecnico, accompagnato dall’AD Roberta Nocelli, si è presentato ai suoi nuovi tifosi e ha parlato, oltre che della squadra a sua disposizione, dell’obiettivo salvezza da raggiungere.

Ancona, Nocelli: “Boscaglia mi ha detto subito sì senza esitare”

Prima dell’intervento di Boscaglia, l’amministratore delegato e direttore generale biancorosso Roberta Nocelli ha presentato l’allenatore, spiegando la scelta di avergli affidato la panchina dorica: “Do il benvenuto a mister Boscaglia. Dopo il risultato della partita con la Recanatese l’umore mio come quello di tutti era pessimo, la riflessione è nata immediatamente. Il direttore mi ha annunciato che avrebbe dato le dimissioni al termine della partita, è ovvio che l’operazione successiva sarebbe stata valutare la posizione dell’allenatore. Abbiamo deciso di cambiare guida tecnica, abbiamo valutato vari nomi tra cui quello di Boscaglia. Quello che mi ha colpito di lui è che alla mia telefonata, alle 8.30 di mattina, in cui gli ho chiesto se si sentiva di salvare l’Ancona, mi ha detto di sì senza alcuna esitazione. Credo in questo mister, credo nelle cinque partite che restano e sono sicura che è stata fatta la scelta giusta“.

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Foto Us Ancona

Una decisione presa dall’AD in persona, per via delle dimissioni del direttore sportivo Francesco Micciola: “Ho chiesto al presidente Tiong se potevo iniziare una ricerca per un allenatore che potesse essere adatto a noi, ho fornito più di un profilo. Fino a oggi non mi sono mai occupata della parte tecnica, ma per via delle dimissioni di Micciola ho ritenuto che la figura più vicina alla squadra, che potesse prendere la decisione sul nuovo allenatore, fossi io. Ho condiviso la scelta anche con Roberto Ripa (responsabile dell’area tecnica, ndr). L’Ancona, fino a fine stagione, non introdurrà la figura del direttore sportivo“.

Ancona, Boscaglia: “Non stravolgeremo, questa squadra ha un potenziale ancora inespresso”

Dopo la presentazione da parte dell’AD Nocelli, ha preso la parola Boscaglia: “Volevo iniziare ringraziando la società. Perché ho accettato nonostante la situazione di classifica? Questo è il nostro mestiere, è una sfida difficile ma credo che possiamo riuscire a vincerla. Ho visto la squadra, conosco alcuni calciatori e credo che abbia un potenziale ancora inespresso. Sono qui per cercare, insieme a tutti le altre componenti, di portare a termine un compito sicuramente non semplice ma che possiamo centrare“.

Boscaglia è un allenatore con diversi anni di esperienza sia nei dilettanti che in B e C, che ha vissuto delle situazioni simili a quella in cui si ritrova l’Ancona in questo momento: “Nella mia carriera, nei dilettanti, ho vissuto una situazione del genere in cui sono subentrato. Ho lottato per la salvezza anche in B. Per quanto riguarda la questione dei moduli che penso di adottare, non posso ancora rispondere perché devo ancora conoscere la squadra. Sicuramente non stravolgeremo“.

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Credit: U.S. Ancona

L’allenatore ha diretto la prima sessione di allenamento e ha parlato con la squadra: “Il primo incontro è stato positivo, ho parlato alla squadra ma ho anche fatto parlare loro. Sono consapevoli della situazione complicata in cui si trovano e vogliono fare di tutto per uscire da questo momento negativo. Quelli che scendono in campo sono i giocatori, sanno che devono fare qualcosa in più ma sono convinto di avere a disposizione una squadra importante“.

Boscaglia dovrà anche essere bravo ad entrare nella testa dei calciatori, che molto spesso hanno palesato fragilità mentali durante questo campionato: “Il lavoro mentale è un lavoro difficile, noi dobbiamo motivare più che mai i giocatori. Io ho anche lavorato con dei mental coach. I giocatori che hanno l’ansia non possono giocare. Penso sia normale un po’ di stress in questi momenti ma noi come staff dobbiamo essere bravi a tranquillizzarli e a permetterli anche di sbagliare. Ho visto una squadra un po’ sbilanciata, dobbiamo essere più equilibrati“.

Ancona, Boscaglia: “Capisco i tifosi, ma abbiamo bisogno di loro”

Boscaglia, poi, ha annunciato una novità sullo staff tecnico che lavorerà con lui: “Insieme a me verrà il mio vice Antonello Capodicasa, una persona di fiducia“. Una situazione molto delicata, anche per via della feroce contestazione della tifoseria a seguito del ko con la Recanatese: “Capisco la tifoseria, ho vissuto piazze importante come lo é Ancona quindi so e capisco benissimo la situazione. Sicuramente abbiamo bisogno di loro. Io non devo essere l’ancora di salvezza, devo portare serenità. Non ho la bacchetta magica, non arriva Boscaglia e vince cinque partite su cinque“.

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Sabato l’Ancona sarà impegnata in uno scontro salvezza importantissimo, contro la Spal: “La Spal, un po’ come noi, centra poco con la classifica che ha. Sabato sarà una battaglia, io penso a questa come una prima finale ma poi ce ne saranno altre. Sarà stimolante, chi vuole fare calcio vive per queste partite“. Infine, l’AD Nocelli ha ripreso la parola per ringraziare Micciola e Colavitto per il lavoro svolto: “Questo percorso che è terminato ieri è iniziato tanti anni fa dalla Serie D, mi preme ringraziare il direttore sportivo Francesco Micciola e l’allenatore Gianluca Colavitto per tutto quello che hanno fatto per il bene dell’Ancona in questi anni“.