Cerignola, Raffaele: “Voglio ottenere il massimo, dobbiamo creare i presupposti per il futuro”
Le parole del neo allenatore gialloblù nella conferenza stampa di presentazione
Antonio Palladino - Autore
È tempo di presentazioni in casa Audace Cerignola: dopo il rapporto interrotto con Ivan Tisci, la scelta è ricaduta su Giuseppe Raffaele per la guida tecnica. Fatale, per l’ormai ex allenatore gialloblù, il ko casalingo contro il Monopoli nel derby. La formazione gialloblù è a secco di vittorie da otto giornate, con l’ultima affermazione che risale allo scorso 27 gennaio contro il Crotone. Numeri, che hanno portato quindi la società a prendere una decisione per la panchina. Nella giornata di lunedì 11 marzo è stato ufficializzato il nuovo allenatore Giuseppe Raffaele, che ha firmato un contratto fino al 2025. Lo stesso allenatore ex Potenza e Catania, si è presentato quindi alla stampa in conferenza presso lo stadio Monterisi. Presenti in sala stampa anche il patron Grieco e il direttore sportivo Di Toro.
Cerignola, Raffaele: “Le ambizioni del presidente e della piazza le devono avere tutti”
L’allenatore dell’Audace Cerignola Giuseppe Raffaele si è anzitutto soffermato sul prosieguo di questa stagione e sul futuro: “Sono contento e carico di questo matrimonio perché sicuramente è vista anche in maniera progettuale. È anche vero però che abbiamo sette partite e voglio finire il campionato al meglio. Le ambizioni del presidente e della piazza devono essere anche le ambizioni di tutti e del sottoscritto. Dobbiamo creare presupposti per il futuro e per continuare la stagione. Voglio cercare di ottenere il meglio in queste sette partite. Dobbiamo trovare soluzioni immediate. Il Cerignola ha una squadra importante e, in determinati ruoli, qualche giocatore è stato fuori. Questo è un finale di campionato dove c’è tutto ancora in gioco. Non posso che non dire ai ragazzi di preparala sotto il piano mentale già la gara prossima. Per natura sono una persona coi piedi per terra, ma dall’equilibrio si ottiene sempre il massimo”.
“Bisogna alzare l’intensità della ricerca, perché tutte le squadre hanno i propri obiettivi e scendono in campo col coltello tra i denti. In questo momento il presidente ha dimostrato di voler programmare per il futuro. Piedi per terra, mantenere la categoria e programmare per l’anno prossimo. Dobbiamo tutti cercare di spingere al massimo perché voglio creare i presupposti per un lavoro organizzato”.
Cerignola, Grieco: ”Mi è bastato poco per capire che Raffaele è un uomo di calcio”
“Oggi è un giorno importante per la nostra squadra e per la nostra città. Ora stiamo guardando avanti, dando gratitudine al nostro nuovo allenatore che ringrazio per aver accettato la proposta. Gli abbiamo dato fiducia anche per l’anno prossimo e questa valutazione l’abbiamo fatta per dargli il giusto tempo e per fargli esprimere le proprie idee. Ringrazio sia lui che il suo secondo, Giacomo Ferrari. Mi è bastato poco per capire che è un uomo di calcio. Non dobbiamo tanto guardare in avanti, ma salvaguardare la categoria. Per l’anno prossimo spero ci siano tante note positive. Faccio un appello alla città, a cui dico di starci vicini. Il calcio è fatto di vittorie e di sconfitte. Giusto fischiare perché se la squadra non dà tutto in campo succede questo. Rinnovo il mio benvenuto a Giuseppe Raffaele”.
Di Toro: ”Insieme a Raffaele cercheremo di scrivere una nuova pagina dell’Audace”
“Questa scelta va considerata anche in virtù di una conoscenza fatta quest’estate. Per il post Pazienza analizzammo diversi profili e l’incontro con Raffaele già in quel caso fu positivo. Ora però incombe il presente e dobbiamo consolidare la categoria. L’Audace è vero che ha una forte proprietà, ma sfido chiunque a dire che questa società non si sia fatta rispettare a livello nazionale. Il presidente è sempre vicino, ha sempre voglia di fare e sempre voglia di vincere. Dobbiamo crescere tutti quanti, io in primis. Anch’io commetto degli errori, però son qui e combatto per l’Audace. Si apre un nuovo capitolo oggi e insieme a Giuseppe Raffaele cercheremo di scrivere una nuova pagina della storia dell’Audace Cerignola”.
