Avellino, D’Agostino in conferenza: “Avanti insieme a Braglia. Non possiamo smontare tutto”

Il presidente si schiera con il suo allenatore: "Crediamo fortemente nel progetto"

5 Ottobre 2021

Redazione - Autore

“Secondo voi, in questo momento, è una scelta giusta cambiare allenatore? Io credo di no”. Così il presidente dell’Avellino D’Agostino ha voluto confermare, almeno per il momento, il suo allenatore Braglia. 

“Un nuovo allenatore significherebbe rinunciare al progetto iniziale” continua il patron. “Invece un progetto deve essere portato fino alla fine. Alla prima difficoltà non si fa marcia indietro, bisogna avere pazienza. L’anno scorso abbiamo superato un momento difficile e alla fine siamo arrivati alla semifinale dei playoff. Non siamo nelle condizioni di prendere una decisione così drastica”. 

Avellino, D’Agostino: “La fiducia in Braglia è condizionata dallo svolgimento del campionato”

Gli intenti sono quelli giusti, ora però serve trovare la soluzione alle problematiche della squadra. “Vogliamo andare avanti col progetto che doveva avere degli sviluppi ben precisi, ma che non ci sono a causa di problemi che si possono avere. Quello che stiamo provando a fare è quadrato per trovare e risolvere i problemi. Ma sicuramente ci darà più quello che c’è che quello che potrebbe venire. Non è una tale crisi per arrivare all’esonero. Bisogna ragionare, essere molto cauti e riflettere su quello che andiamo a fare”.  

Per ora niente esonero, ma occhio alle prossime partite. “Dopo 36 ore di analisi abbiamo deciso niente esonero, se ci sarà un’altra sconfitta si potrà arrivare ad una scelta differente. Non possiamo però credere nel progetto e poi perdere fino alla fine. Sono fiducioso che possiamo ancora recuperare, ma quando non ci saranno ancora i presupposti per recuperare noi dobbiamo salvare il salvabile. 

Sotto la lente d’ingrandimento è finito anche l’operato sul mercato estivo. “Non abbiamo costruito la squadra tanto per farla. Noi abbiamo fatto tutto quello che il mister ci ha chiesto. Non credo che si possa fare meglio, dobbiamo attendere per far passare questo momento di crisi. L’organico è completo. Abbiamo collaborato a quattro mani [D’Agostino e Di Somma] sulle richieste del mister nel cambio del modulo e le caratteristiche dei calciatori. Non c’è stato nessun momento in cui ho detto no”.  

Il patron conclude dicendo: “La fiducia nel mister è incondizionata. Ma è legata a quello che è lo svolgimento del campionato. Noi dobbiamo dare fiducia a Braglia, con il quale abbiamo costruito il progetto, fino al punto di rottura. Se a dicembre la squadra sta nella posizione in cui ci si aspetta, l’allenatore avrà la fiducia incondizionata. La fiducia viene a mancare quando precipiterà tutto“.

Di Somma: “Abbiamo sempre accontentato Braglia”

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il direttore sportivo Di Somma. “Tocca a noi sbrogliare la matassa. Siamo convinti che possiamo farlo nel più breve tempo possibile.

“In tutte le situazioni abbiamo cercato di accontentare Braglia”, afferma il dirigente. “Io sono convinto che abbiamo preso i calciatori giusti per giocare in quella maniera. Rifarei tutto quello che ho fatto. Purtroppo, sono capitati gli infortuni importanti di Kanoutè, Di Gaudio e Micovschi. Ora finalmente ne abbiamo recuperati due su tre e potranno far giocare l’allenatore come vuole”. 

Nelle ultime ore si era parlato anche di una difesa da parte dei giocatori nei confronti dell’allenatore. Fatto che ha confermato il ds. “Ieri sera sono venuti dei ragazzi a parlare con la dirigenza. Loro sono legati all’allenatore, dopo la cavalcata dello scorso anno, specialmente i veterani. Volevano solo sapere la posizione del mister. Sapevano che i responsabili erano loro, ma  sono convinti che con Braglia possano fare bene”.