Avellino-Potenza, caccia alla prima vittoria: chi si sblocca?

Avellino vs Potenza vede contrapporsi due squadre che finora non hanno mai ottenuto una vittoria nelle prime giornate di campionato. La formazione irpina punta al vertice alto della classifica, i lucani vorrebbero ambire ai playoff.

25 Settembre 2021

Redazione - Autore

C’è attesa per la gara tra Avellino e Potenza. Domenica, allo stadio Partenio, si affronteranno due squadre che non hanno ancora ottenuto una vittoria in campionato e si ritrovano ad esser nel mirino dell’opinione pubblica. Da un lato la squadra irpina, allenata da Piero Braglia e che affronta questa stagione con l’ambizione di puntare al titolo, dall’altra la formazione lucana di Fabio Gallo, che punta a rientrare nella parte sinistra della classifica.

Una partita sentita da entrambi gli ambienti che bramano una vittoria che tarda ad arrivare. La settimana vissuta dall’Avellino, dopo il quarto pareggio consecutivo ottenuto in trasferta contro il Monopoli, ha sollevato tanti interrogativi. Braglia, allenatore esperto, sa bene che adesso c’è bisogno che la sua formazione trovi la giusta compattezza e serenità. Due aspetti che sembrano mancare solamente in campo visto che fuori dal terreno di gioco il gruppo appare affiatato e compatto, come tra l’altro hanno confermato i calciatori a più riprese.

Avellino, quei dubbi sul modulo in vista del Potenza

I biancoverdi devono adesso dimostrare la loro consistenza, iniziando quella corsa al vertice alto della classifica che dista 6 punti ed è occupato dal Bari. L’allenatore recupererà Carriero a centrocampo, dopo l’espulsione ottenuta contro il Latina, e difficilmente utilizzerà il 3-4-3 che significherebbero perdere un uomo importante in mediana. Al tempo stesso, è da considerare, che di base già Mastalli, Matera e De Francesco partono dalla panchina. Ed ecco quindi che per Braglia si prospetta un vero e proprio rebus. Qualsiasi modulo ti porta a sacrificare determinati uomini. Il 3-5-2 comporterebbe la perdita dei due esterni offensivi, ovvero Kanoute e Di Gaudio mentre il 4-3-3 vedrebbe come vittima sacrificale Bove. Il difensore, ex Novara, ha fatto molto bene contro il Monopoli ma, nonostante tutto, è ipotizzabile il ritorno ad una difesa a quattro per l’allenatore toscano.

L’Avellino finora non ha mai perso in campionato, ma non ha nemmeno mai ottenuto una vittoria. Un purgatorio sportivo dal quale bisogna uscire il prima possibile. In questi giorni, Braglia, si è focalizzato molto sui movimenti offensivi, cercando di sbloccare il reparto avanzato ancora a secco di goal nelle prime quattro giornate di campionato.

Lucani squadra ostica: Bari e Catanzaro bloccate sul pari

La formazione lucana arriva al Partenio per dare filo da torcere alla formazione irpina. Gallo, dopo il deludente pareggio ottenuto contro il Monterosi (1-1) non può commettere errori. Il Potenza, in questo avvio di stagione, ha ottenuto 3 punti frutto di tre pareggi e una sconfitta per 4-1 contro il Foggia di Zeman. I rossoblu finora hanno bloccato sia il Bari che il Catanzaro sul punteggio di 1-1, mostrando una buona solidità difensiva. Gallo sa che può puntare sulla sua retroguardia per colpire l’Avellino schierando il 3-5-2 con un solo dubbio riguardante l’attaccante Romero che ha evidenziato dei problemi muscolari. In avanti dovrebbe giocare Salvemini e Baclet. Il Potenza finora deve sbloccare il reparto offensivo con una sola rete realizzata da una punta (Salvemini) attirando a se non poche critiche dai tifosi. Al tempo stesso, i lucani sono andati in rete con quattro calciatori diversi in altrettante gare di campionato.

A cura di Michelangelo Freda

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