Trento, Baldini: “Playoff? Raggiunto un traguardo storico. Club in rampa di lancio”
Le parole dell'allenatore gialloblù
Alessandro Gotter - Autore
Il Trento è ufficialmente ai playoff di Lega Pro. È un “traguardo storico” quello raggiunto dopo la vittoria per 1-0 contro il Renate. I gialloblù hanno trovato il successo grazie al rigore conquistato da Italeng e poi trasformato da Anastasia. Dopo la grande festa sia in campo che negli spogliatoio, Francesco Baldini, allenatore del Trento dallo scorso 12 febbraio, ha rilasciato un’ampia intervista post partita.
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Baldini: “Contento di aver raggiunto questo traguardo storico”
Dopo il raggiungimento dei playoff, Francesco Baldini ha aperto così l’intervista post-gara: “I complimenti in primis vanno fatti ai ragazzi, e non è retorica. Sono stato tosto in questo periodo con loro. Sono molto felice per la società e per i tifosi. Chiedo loro di sostenerci anche la prossima partita. I ragazzi hanno bisogno di avere i tifosi vicino. Sono contento di aver raggiunto un traguardo storico per il Trento, ma da domani si inizierà a lavorare per la prossima partita“.
Sulla partita contro il Renate, molto complicata da sbloccare: “Bisognava avere calma e pazienza. Si poteva fare gol anche al termine della partita, e così e stato. Ci meritavamo di fare gol prima e soffrire di meno“.
Baldini: “Con degli accorgimenti il Trento può essere ancor più competitivo”
L’allenatore gialloblù ha parlato anche di alcuni singoli: “Sangalli è un ragazzo giovane e ha ampi margini di miglioramento. In Italia si deve imparare ad aspettare i giovani. Rada se si mette davanti alla difesa fa girare molto bene la palla. Pasquato ha avuto un problemino al flessore. Puletto invece aveva i crampi. Frosinini mi ha fatto arrabbiare questa settimana perché penso che possa giocare in altre categorie. Lui deve capire che non si deve accontentare. Se può andare a 100 non deve andare a 60. Sono contento che sia entrato bene: vuol dire che ha capito l’importanza del momento“.
In chiusura, un commento sulla società: “Ogni allenatore trasmette ai calciatori il suo carattere. Se mi devo fare un complimento è proprio riferito a questo: vuol dire che sono riuscito a fare capire loro determinate cose. Ha fatto un ottimo lavoro anche il direttore scegliendo i calciatori giusti. Il Trento può essere una società di Lega Pro in rampa di lancio, sennò non sarei qui. Con degli accorgimenti può essere una squadra ancor più competitiva e fare più punti di quest’anno“.
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