Fermana, è retrocessione in Serie D

I numeri della stagione della squadra marchigiana

28 Aprile 2024

Alessandro Affatato - Autore

Dopo sette anni la Fermana torna in Serie D. Nella giornata di domenica 28 aprile la squadra di Andrea Mosconi ha perso in casa per 3-1, classificandosi al penultimo posto a quota 31. La formazione marchigiana retrocede direttamente in D senza avere la possibilità di disputare i playout, in virtù degli 11 punti di distacco dall’Ancona quintultimo.

Credir: Fermana Calcio

Fermana, la stagione 2023/24

Il campionato 2023/24 parte con Andrea Bruniera in panchina per la Fermana. Nelle prime sette gare, la squadra colleziona appena 5 punti, frutto del solo successo ottenuto con il Pontedera, di due pareggi e di ben quattro sconfitte. La società decide così di cambiare e di affidare la guida a Stefano Protti. Con l’allenatore di Santarcangelo in Romagna la situazione però non cambia affatto. La Fermana continua a faticare da tutti i punti di vista. I gialloblù conquistano appena 15 punti nelle 23 partite in cui è guidata da Protti. Una media di 0,65 punti per gara. Un rendimento che appare conferire la certezza della retrocessione in Serie D. La società, tuttavia, non demorde e dopo l’ennesima sconfitta con l’Ancona – 30esima giornata – decide di affidare la squadra ad Andrea Mosconi. L’allenatore di Contigliano è chiamato ad una durissima impresa, cercare di risollevare una situazione di classifica estremamente deficitaria. La sua è una Fermana decisamente diversa. Propositiva, vogliosa di cercare i tre punti. Lo dimostrano i tre successi consecutivi contro Rimini, Torres e Lucchese. Con l’allenatore laziale, la formazione marchigiana ottiene 11 punti e sfiora un insperato approdo ai playout. Ciò si infrange solamente all’ultima giornata dopo il ko col Pescara. La Fermana è costretta a salutare il professionismo.

Credit: Fermana Football Club

I numeri della stagione

Una stagione complicata, spiegata alla perfezione anche dai numeri. La Fermana ha collezionato 31 punti in 38 partite. Ha messo a segno solamente 30 gol, risultando il secondo peggior attacco del girone B. Inoltre, ha subito ben 59 reti – solo l’Olbia in questo dato ha fatto peggio. La squadra gialloblù ha registrato il peggior rendimento casalingo con appena 19 punti conquistati e il secondo peggior rendimento esterno. Insomma un campionato veramente complicato per i marchigiani, che ora tornano in D con un unico obiettivo: tentare immediatamente di tornare tra i professionisti.