Il Bari ha conquistato la promozione con diverse giornate d’anticipo. Una cavalcata trionfale resa possibile dal lavoro sul mercato del Ds Polito e in campo dell’allenatore Mignani. Una stagione fantastica e che ha fatto tornare a splendere l’entusiasmo di una tifoseria calda e passionale. Il record di vendita di biglietti in Serie C non si vede tutti i giorni e il potenziale può essere ancor più alto. Con la B anche lo stadio San Nicola potrà tornare a splendere secondo i fasti degli anni migliori: le stagioni della Serie A, con giocatori e allenatori importanti. Proprio sulla panchina biancorossa, tra il 2009 e il 2011, si è seduto Gian Piero Ventura, che alla Gazzetta dello Sport ha dedicato due parole al Bari.
“Da barese adottato sono felicissimo” inizia così Ventura per elogiare la cavalcata del Bari. Le ottime stagioni in Serie A sulla panchina dei biancorossi sono difficili da scordare: “Io avevo dai 45 ai 60 mila tifosi tutte le domeniche”. Numeri pazzeschi che rapportati ad ora fanno ben sperare anche per il futuro: “Le potenzialità di questa città sono mostruose“.
L’augurio di Ventura è proprio questo: “La B è un punto di partenza, perché la piazza merita la Serie A”. Un ottimo lavoro quello di De Laurentiis, che sta riportando entusiasmo in città: “Ora, però, la famiglia deve fare una scelta tra Napoli e Bari. Non sarà semplice prendere una decisione”. Il potenziale c’è e il Bari può ambire ad essere una grande squadra del calcio italiano: “Ha un bacino e una potenzialità da grande squadra“.
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