25 Marzo - Redazione
Quando parliamo dello Stadio San Nicola di Bari, sentiamo profumo di storia e, soprattutto di imponenza architettonica. Situato nella zona nord-ovest del capoluogo pugliese, chiamato anche ‘astronave’ per la sua conformazione. Diversi gli eventi internazionali organizzati, soprattutto dopo l’inaugurazione e impianto che ha vissuto anni importanti con la squadra in Serie A. Conosciuto in tutto il Mondo, è un modello che ancora oggi fa invidia per la sua costruzione e imponenza. Storia, capienza e biglietti: ecco tutto quello che c’è da sapere sullo stadio San Nicola.
Stadio Bari: la sua storia
L’idea e il progetto del San Nicola di Bari nacquero nel 1986, quando il Comune decise di optare per la costruzione di uno stadio nuovo per permettere al capoluogo pugliese di ottenere l’assegnazione di qualche partita nei Mondiali del 1990. Nel 1987 Renzo Piano presentò il progetto, unico nel suo genere. Una rappresentazione di un’astronave che atterra su un cratere e su cui poi è visibile l’intero paesaggio. Un’idea innovativa per quegli anni e che ancora oggi affascina nel vedere la struttura. In fase di accettazione e scelta dell’area, ci furono non poche polemiche degli ambientalisti per non rovinare la zona verde e rurale circostante.
Terminato a maggio nel 1990, proprio poche settimane prima dell’inizio dei Mondiali di Italia ‘90, in ritardo rispetto alla consegna prevista per alcune modifiche attuate in corsa. L’inaugurazione dell’impianto avvenne il 3 giugno con un’amichevole fra Bari e Milan, con la vittoria biancorossa, anche se la prima partita ufficiale fu proprio URSS e Romania del 9 giugno in occasione dei Mondiali. Stadio che ospitò anche la finale per il terzo posto tra Italia e Inghilterra, vinta dagli azzurri 2-1. Per le partite Nazionali ci fu da aspettare agosto con gli incontri di Coppa Italia e successivamente della Serie A.
Il nome nel corso della stagione venne scelto attraverso un referendum sulla Gazzetta del Mezzogiorno e con 43 mila voti prese la dicitura San Nicola. Novità su novità per il nuovo impianto pugliese e gli occhi dell’Europa, e non solo, addosso. Fu proprio l’UEFA ad optare per il San Nicola come stadio ospitante della finale di Coppa Campioni del ‘91. Diversi gli incontri della Nazionale nello stadio barese: dopo i Mondiali, si disputarono anche altre sei gare tra qualificazioni ad Europei e amichevoli prestigiose.
Non solo teatro di grandi impegni internazionali, al San Nicola furono organizzati anche Trofeo Birra Moretti e Trofeo Tim in estate con triangolari importanti. Non solo calcio, ma anche diverse attività extra calcio. Essendo dotato di pista d’atletica si organizzarono i Giochi del Mediterraneo e, soprattutto, anche diversi concerti di tanti cantanti: il primo fu Antonello Venditti nel ‘92, mentre a chiudere il cerchio, per il momento, ci ha pensato Ultimo nel 2021. Impiegato anche come set cinematografico di film e telefilm.
Stadio Bari: la sua capienza
Terzo stadio in Italia per capienza e 33esimo a livello Europeo, il San Nicola è uno degli impianti più imponenti del Bel Paese. Il progetto inizialmente prevedeva la capienza di 50 mila spettatori, ma successivamente su richiesta del CONI si aggiunse anche una pista d’atletica (tutt’ora presente) e di conseguenza aumentò anche la capienza agli attuali 58.270 posti. Nel corso degli anni, nell’ultima decade, la situazione del San Nicola è peggiorata, soprattutto per la mancanza di fondi per mantenerlo in vigore.
Il decadimento con il tempo è normale per certe strutture e l’eccessiva spesa per la sua costruzione non ne ha permesso successive modifiche di ammodernamento. Lo stesso Renzo Piano aveva progettato qualche modifica poi accolta dal presidente del Bari Giancaspro che prevedeva anche la diminuzione della capienza a 44 mila posti, ma con il fallimento e la ripartenza dai dilettanti non si è mai portato avanti tali migliorie. Nel 2020 ci sono stati degli interventi sulle sedute e su alcuni punti dello stadio più in degrado. Attualmente il San Nicola è rimasto con la capienza prevista in fase di costruzione, ovvero dei 58 mila posti circa.
Stadio Bari: i biglietti
Data la sua imponenza il San Nicola ha sempre registrato una grande affluenza nel corso delle partite casalinghe del Bari. Una tifoseria calda e appassionata, legata ai biancorossi. Il record assoluto di spettatori si è registrata in occasione della partita Bari-Inter in Serie A, a distanza di pochi mesi dalla sua inaugurazione. Mai raggiunta la capienza massima dell’impianto, nemmeno nel corso delle sfide internazionali. Per comprare i biglietti e assistere alle partite del Bari ci sono due modalità: la prima, quella classica, tramite le biglietterie sparse all’interno del capoluogo barese e consultabili sul sito ufficiale della squadra. Il secondo modo è su TicketOne, circuito online su cui si appoggiano i biancorossi.
