Bonatti, dalla Salernitana alla Juventus: la carriera del nuovo allenatore della Triestina

Il percorso di crescita di Andrea Bonatti, ufficializzato dal club alabardato

Bonatti
4 Luglio 2022

Redazione - Autore

In casa Triestina è arrivata la svolta societaria dopo settimane di chiare difficoltà. L’Atlas Consulting, di Simone Giacomini e Antonino Maira, ha acquisito l’80% delle quote del club diventando di fatto i nuovi proprietari. La mossa successiva è stata quella di nominare Giancarlo Romairone come nuovo direttore generale, che a sua volta ha deciso chi si siederà sulla panchina della Triestina. La scelta è ricaduta su Andrea Bonatti, uno degli allenatori più promettenti nel panorama, cresciuto professionalmente tra Salernitana, Lazio e Juventus. 

bonatti triestina

Bonatti, la Salernitana e la Lazio

La carriera sportiva di Bonatti nasce in realtà come preparatore atletico, ruolo ricoperto dal 2008 in vari club: Lumezzane, Crotone, Grosseto e infine Salernitana. È in quest’ultima società che fa il salto di qualità, diventando nel 2014 il vice di Leonardo Menichini. È in terra campana che muove i primi passi, prendendo posto ad appena 30 anni nell’organico del club militante in Lega Pro. Alla sua prima stagione la Salernitana ritorna in Serie B e Bonatti riceve una doppia soddisfazione: vittoria del campionato e ottenimento della Licenza Pro UEFA. Il primo campionato in cadetteria, sempre da vice, si conclude con la salvezza ai playout, ma il bresciano è ormai pronto per altre avventure. 

Il 29 luglio 2016 si aprono le porte dell’Under 19 della Lazio, e prende il posto lasciato libero da Simone Inzaghi. Dopo un primo anno di successi, culminato con il raggiungimento dei quarti di finale alla fase finale del campionato di Primavera 1, il secondo inizia con più difficoltà. L’esonero del 3 febbraio 2018 arriva con la Lazio al penultimo posto. Da qui si apre per Bonatti un periodo di pausa, terminato con la chiamata della Juventus.

Chelsea Juventus Youth League
Juventus-Chelsea in Youth League

Il percorso fino alla Triestina: la Juventus e la Youth League

Nel luglio del 2019 Bonatti diventa il nuovo allenatore dell’Under 16 della Juventus. L’incarico è prestigioso e allettante per il giovane allenatore, che mette in campo carisma e idee moderne. La sospensione dei campionati a causa del Covid non blocca Bonatti, promosso per la stagione successiva sulla panchina dell’Under 19. Continua a curare la crescita dei giovani bianconeri portandoli, dopo un primo anno di assestamento, a raggiungere importanti obiettivi anche a livello europeo. 

Il quinto posto in campionato a 57 punti permette alla formazione di Bonatti di partecipare alla fase finale di Primavera 1. Superata la Sampdoria al primo turno, la Juventus si arrende alla Roma in semifinale, concludendo così il suo percorso verso il titolo. Nel frattempo, però, le soddisfazioni sono arrivate dal fronte europeo. L’edizione 2021/2022 della Youth League ha lanciato la Juventus tra i migliori club Under 19 d’Europa. Dopo un percorso incredibile ai gironi contro Malmö, Chelsea e Zenit, i ragazzi di Bonatti sono riusciti a passare su AZ Alkmaar YL e Liverpool arrivando per la prima volta nella storia in semifinale. Il sogno spezzato dal Benfica non cancella l’impresa, guidata magistralmente da Bonatti. Ora per l’allenatore arriverà l’esordio assoluto in prima squadra, alla guida della Triestina. Idee, progetti e un lavoro certosino con i giovani: è tutto pronto per un nuovo campionato in Lega Pro.

A cura di Lucia Arduini

Credit immagine copertina: Martina Cutrona