Avellino, Braglia: “Non riusciamo a fare il salto di qualità”

L'Avellino incappa nell'ennesimo pari e non sfrutta l'inferiorità numerica del Picerno. L'allenatore Braglia esterna la sua insoddisfazione

Braglia
21 Novembre 2021

Redazione - Autore

L’Avellino incappa nel nono pari della stagione perdendo l’ennesimo treno che ha come fermata finale le zone alte della classifica. Gli irpini, per ora, devono accontentarsi di galleggiare in quinta posizione in attesa che giochino Catanzaro e Virtus Francavilla. Un fine settimana che potrebbe rivelarsi molto complicato per l’Avellino e l’allenatore Piero Braglia.

Braglia: “Abbiamo sbagliato l’atteggiamento”

Il vantaggio del Picerno arriva solo al minuto 10 ed è firmato dal 2001 De Cristofato, alla sua prima marcatura da professionista. Il “Partenio” è incredulo. L’Avellino è sotto. “Nel pre gara avevo detto che non dovevamo scendere in campo in maniera superficiale, – sbotta Braglia nel post – basta vedere il gol che abbiamo regalato”. I biancoverdi raddrizzano la partita al minuto 49 con la seconda rete in campionato di Riccardo Maniero. Un punto che non soddisfa l’allenatore toscano. “Il campo è il giudice sovrano e lo accettiamo. È solo colpa nostra. Quando dobbiamo fare il salto di qualità, sbagliamo. Non abbiamo ancora capito che ci giochiamo qualcosa di importante”.

Silvestri: “Dovevamo cambiare passo e non ci siamo riusciti”

La delusione che avvolge tutto l’ambiente è evidente e si scorge anche dalle parole del difensore Luigi Silvestri. “Siamo rammaricati per questo pareggio. Volevamo i tre punti. Il nostro stadio deve essere il nostro fortino”. Un pomeriggio non completamente da dimenticare. “Abbiamo un sorriso a metà perché comunque abbiamo infilato l’ottavo risultato utile consecutivo”.

L’Avellino si ferma ancora, il campionato continua a correre e le posizioni di vertice rischiano di scivolare via.