Home » Brindisi, Simone Ganz ai saluti
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Giunge ai titoli di coda l’avventura di Simone Ganz al Brindisi. L’attaccante classe ’93 è arrivato nella società del presidente Arigliano durante la sessione estiva di mercato. Dopo una prima parte di stagione in cui ha collezionato 13 presenze, di cui 2 gol e 1 assist, l’attaccante ha rescisso con il club. Con un post sul profilo social, il giocatore ha voluto salutare tutti i tifosi: “Quando a settembre ho avuto l’opportunità di venire a giocare qui nel Brindisi non avrei mai immaginato che sarebbe durata solo 4 mesi. Purtroppo non sempre le cose vanno come previste, questo sport è imprevedibile e dispiace che sia finita così presto. Il calore e la fiducia che ho percepito in città dal popolo brindisino, fin dal primo giorno, non è mai stato indifferente per me! Grazie Brindisi“. Un addio che potrebbe portare l’attaccante a una nuova avventura. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, infatti, Simone Ganz è entrato nel mirino del Pontedera.

Le giovanili del Milan e oltre 80 presenze in B: la carriera di Ganz

Per il classe 1993 si prospetta, quindi, una nuova esperienza in Serie C. Per Ganz è l’ennesima esperienza nella terza serie del campionato italiano, ma la prima nel Girone B. Infatti in carriera ha collezionato 125 presenze ma tutte nel Girone A e 26 presenze nel Girone C. Ha indossato le maglie di Barletta, Lumezzane, Como, Mantova, Lecco, Triestina e Brindisi. Non solo Serie C per il giovane classe 93. Per lui anche esperienze in Serie B. Ancora Como, Hellas Verona e Ascoli. In totale ha collezionato 84 presenze e 22 gol. La sua carriera parte dalle giovanili del Milan, dove suo padre, è stato grande protagonista tra la fine degli anni 90 e gli inizi 2000. Simone ha disputato da protagonista la stagione 10/11 in Primavera e si è messo in luce. Per lui 21 partite ed 8 reti. Un bottino importante, che non poteva passare inosservato. A notarlo fu proprio Massimiliano Allegri. Lo chiamò per allenarsi coi “grandi” e Simone riuscì a togliersi una soddisfazione incredibile: l’esordio in Champions League. Giocò alcuni minuti del match contro il Bate Borisov al fianco di un certo Zlatan Ibrahimovic. Emozione indelebile per lui. Da lì è partita la sua storia ed ora il nativo di Genoa è pronta a riscrivera nuovamente. Chissà magari proprio a Pontedera.