Esordio in Champions League per Carboni: da Catania all’Inter

Dopo l’esordio in campionato, è arrivato anche quello in Champions League. Valentin Carboni realizza il sogno di una vita: calcare un campo da calcio in una notte europea (leggi qui l’intervista al padre). E lo fa, contro una big assoluta: il Bayern Monaco. La sfida era quella valevole per la 6^ giornata della Fase a Gironi di Champions League e terminata per 2-0 in favore dei tedeschi. Ma per il classe 2005, può anche andare bene così. Aveva esordito già in Serie A, nell’8° turno, contro la Roma di Mourinho. Mancavano 2′ e Simone Inzaghi lo fece entrare in campo. Ora per lui anche le note dolci della coppa europea più bella.

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Fratello di Franco, entrambi argentini. Nel 2019 passano dal Catania, dove hanno lasciato una fetta del loro cuore, al quartier generale di Appiano Gentile, dove si allena l’Inter. Il club nerazzurro li prende entrambi sotto la propria custodia. E stende loro un “tappeto rosso”, come fa con tutti gli argentini che arrivano a Milano. Da Zanetti a Milito, passando per Lautaro Martinez e Cambiasso. Un giardino niente male. Anche se l’obiettivo dei due fratelli Carboni è procedere un passo alla volta. Valentin si aggrega ai suoi pari età del 2005, poi arriva fino in Primavera e si aggrega alla squadra di Chivu. L’obiettivo? Iniziare vincere con la maglia nerazzurra. Detto, fatto: arriva lo Scudetto Primavera all’ultima giornata contro il Sassuolo, al Mapei Stadium. 

Le strade, poi, si dividono. Ora Franco è con il Cagliari mentre Valentin è rimasto a Milano, sponda nerazzurra. Alterna allenamenti con la squadra di Inzaghi e altri con la Primavera, con cui è stato protagonista in Youth League nella vittoria nerazzurra contro il Viktoria Plzen. Di qualche settimana fa, poi, è stata la notizia del suo inserimento da parte del quotidiano Guardian nella lista dei 60 giovani calciatori da tenere d’occhio. Poi l’esordio a San Siro contro l’Inter e la convocazione di Scaloni nella Seleccion argentina. E il sogno, di allenarsi con Messi e Dybala. Il presente è già roseo, il futuro ancora tutto da scrivere. E di sicuro, potrebbe venire fuori una bella, bellisima, storia.