Casadei-Giovane, l’esultanza con l’Italia U20 e quel legame con il Cesena del passato

Oltre a loro altri due ex bianconeri nella formazione arrivata fino alla finale dei Mondiali di categoria

9 Giugno 2023

Redazione - Autore

L’Italia Under 20 stanno continuando a sognare al Mondiale di categoria e nella notte di domenica 11 giugno giocheranno la finale contro i pari età dell’Uruguay. Gli azzurrini hanno battuto di misura la Corea del Sud con i gol di Casadei e Pafundi. Tanti prospetti interessanti si stanno mettendo in mostra, confermando quanto avevano già fatto nella trafila nelle nazionali giovanili. Se però non sono tante le squadre che hanno dimostrato di essere grandi serbatoi di talenti, uno dei vivai che sta maggiormente contribuendo a questo cammino è quello del Cesena. Nonostante la società romagnola abbia attraversato anni difficili culminati col fallimento nel 2018, ciò che non ha mai perso di vista è il settore giovanile, che ha continuato a essere molto produttivo e ad attrarre squadre di Serie A

Cesena, sono ben 4 i giocatori dell’under 20 passati dalle giovanili bianconere

C’è quindi una buona impronta lasciata dal Cesena nel gruppo scelto da Carmine Nunziata per i mondiali argentini. Non giocatori di poco conto, ma veri protagonisti della spedizione. Accomunati dall’età e dal passato tra le file bianconere, l’annata 2003 continua a dare molte soddisfazioni ai romagnoli. Un esempio lampante è stata la titolarità dei gemelli Shpendi nella doppia semifinale playoff col Lecco.

Chi, maggiormente, si sta mettendo in mostra è Cesare Casadei, protagonista nella scorsa estate del trasferimento plurimilionario dall’Inter al Chelsea. Tra i nerazzurri era arrivato in seguito al fallimento del Cesena nel 2018, diventando subito un gioiello del settore giovanile. Consacrazione giunta con la vittoria dello scudetto Primavera, in cui fu decisivo con un gol e il premio di migliore in campo in finale. Quest’anno stagione divisa tra seconda squadra del Chelsea e prestito al Reading, ma ora si candida fortemente a un posto in Premier League.

Casadei, che in questo mondiale ha indossato in due occasioni la fascia di capitano, solitamente al braccio di Samuel Giovane, anche lui ex Cesena, è un giocatore polivalente, che può giocare sia da terzino che come mezz’ala. La sua permanenza con i romagnoli è durata fino al 2017 prima di passare all’Atalanta per circa un milione di euro. In questa stagione ha giocato in prestito all’Ascoli, dopo essere già stato capitano all’Europeo Under 19 dello scorso anno. Si tratta di un giovane che spesso viene alternato da Nunziata sulla fascia sinistra con Riccardo Turicchia. Quest’ultimo, da quando ha lasciato l’Imolese nel 2014, ha sempre vestito maglie bianconere: quella del Cesena fino al 2018 e poi quella della Juventus, dove quest’anno ha disputato il primo anno tra i professionisti in Serie C con la Next Gen.

L’ultimo di questi quattro è Matteo Prati, come gli altri rimasto a Cesena fino al fallimento del 2018. In seguito per lui il percorso verso il calcio che conta è stato più graduale arrivando al Ravenna dove ha giocato il primo anno tra i grandi in Serie D, facendo il doppio salto in Serie B quest’anno con la maglia della Spal. Anche lui ha saputo essere decisivo in questo mondiale, con un gol nel match d’esordio col Brasile vinto con il risultato di 3-2. Cesena, dunque, che ha perso molti dei suoi gioielli in seguito al fallimento, mettendoli però a disposizione del calcio italiano.

Casadei-Giovane, l’esultanza e il percorso degli azzurrini

Il percorso della squadra di Carmine Nunziata è iniziato proprio con la vittoria per 3-2 col Brasile, firmata proprio da Prati e dalla doppietta di Casadei. Per quest’ultimo un gol di testa e un rigore, che sono poi le specialità della casa. Così ha realizzato ben 6 gol nella competizione. Al momento è capocannoniere del torneo, candidandosi al premio finale di miglior giocatore. Un riconoscimento vinto negli anni da campioni di livello assoluto come Lionel Messi nel 2005. Premio che però deve guadagnarsi nella finale che l’Italia si giocherà con l’Uruguay

Anche gli azzurrini però devono essere temuti dopo aver eliminato la Colombia ai quarti, Corea del Sud in semifinale e, soprattutto, l’Inghilterra agli ottavi di finale. Partite in cui è andato a segno sempre Casadei, ma protagonisti lo sono stati tutti i quattro ex Cesena, schierati in campo in tutte le cinque partite giocate finora. E tutti loro hanno così potuto rivivere momenti del passato. Un esempio è il centrocampo Casadei-Prati-Giovane nelle ultime due uscite o l’esultanza proprio di Giovane e Casadei che risale ai tempi del Cesena. I due sono soliti fin da piccoli gioire insieme con un ‘petto contro petto’ goliardico, che hanno già mostrato anche in Argentina.

Questo è anche un singolare modo in cui il Cesena viene esportato nel mondo. Casadei, Giovane, Turicchia e Prati sono figli di un lavoro da parte dei bianconeri che li ha trascinati all’attuale successo. Nonostante nel 2018 li abbia persi col fallimento, un elemento di cui non ha fatto a meno il Cesena è il settore giovanile. Ora a Coverciano sanno di avere una miniera d’oro in Romagna.