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Catania, Cianci non basta: Liotti e D’Ausilio fanno volare l’Avellino

Le reti tra il 52’ e l’83’ regalano la semifinale ai biancoverdi.

Rimonta d’orgoglio per l’Avellino di Michele Pazienza che, in virtù del secondo posto raggiunto in campionato, batte il Catania e si regala la semifinale playoff contro il Vicenza nonostante il 2-2 complessivo tra andata e ritorno.

Decisivo, per il 2-1 finale a favore dei biancoverdi, il gran destro a giro di Liotti e la velenosa conclusione targata D’Ausilio arrivata nel finale. Non basta ai rossazzurri un gran primo tempo, impreziosito dalla settima marcatura siciliana (undicesima stagionale) di Pietro Cianci.

Tanti rimpianti per i siciliani, apparsi fin troppo rinunciatari nel corso della ripresa, a dispetto di un avversario cinico e sempre più in crescendo in fase di pericolosità offensiva. Determinante, in questo senso, l’ottimo ingresso al 70’ di Russo, bravo a regalare superiorità numerica sull’esterno ai suoi dopo le difficoltà iniziali.

Le lacrime di Michele Zeoli, arrivate nel post gara, fotografano tutta l’amarezza della società di Ross Pelligra, arrivata a un passo dalle fasi finali dei playoff. A dispetto di una stagione comunque piuttosto travagliata, tra il tredicesimo posto finale raggiunto in campionato (la salvezza è arrivata soltanto all’ultima giornata, nell’1-0 contro il Benevento) e il brillante percorso in Coppa Italia Serie C, che ha portato in bacheca il primo trofeo della storia del club.

Catania, quanti rimpianti: tra illusione e sogno B rimandato

Il sogno Serie B, categoria che manca ai rossazzurri dalla stagione 14-15 è ancora una volta rimandato per il Catania. Un verdetto dalla duplice interpretazione per i siciliani. Le 17 sconfitte in campionato (record nella storia del club), i tre cambi in panchina e le continue rivoluzioni in fatto di mercato, hanno inevitabilmente condizionato in maniera negativa un cammino fin troppo altalenante per le dichiarate ambizioni di vertice.

La voglia della proprietà in fatto d’investimenti, la massiccia presenza calorosa della tifoseria e i buoni segnali lanciati da più di qualche elemento della rosa nel corso della stagione, lasciano però ben sperare. La piazza, in tutte le sue componenti, vuole regalarsi un futuro importante.

La vittoria in rimonta contro il Catania è senza dubbio motivo d’orgoglio per l’Avellino di Michele Pazienza. Il 9-4 totale in termini di reti, accumulato contro i siciliani nelle quattro sfide tra campionato e playoff (tre delle quali vinte dai campani), è un dato che evidenzia molto le grandi abilità offensive dei biancoverdi.

L’iniziale vantaggio di Cianci e le oggettive difficoltà in costruzione del primo tempo, hanno poi lasciato il posto ad una reazione orgogliosa e di qualità. I gol di Liotti e D’Ausilio alimentano un sogno possibile. La Serie B, ora più che mai, è un obiettivo concreto.