Credit: Catania FC
Torna a sorridere il Catania che batte il Pescara per 2-0, sotto gli occhi del presidente Pelligra, e vola in semifinale di Coppa Italia Serie C. Una vittoria capace di evidenziare orgoglio, carattere e consapevolezza nei propri mezzi. Risposte importanti per i ragazzi di Cristiano Lucarelli, bravi a saper soffrire la buona partenza ospite. I rossazzurri si sono portati in vantaggio al 67’ con il secondo gol stagionale a firma Castellini. Da segnalare la buona prestazione di Quaini e l’ottimo ingresso di Zanellato, visto che l’ex Crotone manda in porta Zammarini al 90’.
Duttilità, solito apporto determinate in fase difensiva, grande capacità di farsi trovare al posto giusto al momento giusto: il momento di Alessio Castellini si può raccontare così. Sintetizzato perfettamente da quel gol (il secondo segnato in Coppa Italia dopo quello al Picerno) che, arrivato al 67’ dopo la torre di Lorenzini ha fatto esplodere un Massimino piuttosto silenzioso fino a quel momento. Una vera e propria esplosione di gioia per il talento ex Brescia classe 2003 che esulta come Bellingham e si fa sempre apprezzare per umiltà e dedizione, doti già riconosciutegli nel brillante campionato di Serie D conquistato agli ordini di Giovanni Ferraro. Incoraggiante alla voce giovani talenti anche la prestazione di Marco Chiarella, visto che il numero 31 ex di giornata ha regalato buoni spunti nell’inedito tridente iniziale con Bocic e Chiricó. Il classe 2002 ha colpito anche l’ennesimo palo stagionale dei rossazzurri dopo essere stato lanciato a tu per tu con Plizzari.
La vittoria con il conseguente passaggio alle semifinali di Coppa Italia Serie C è da attribuire anche all’enorme personalità targata Cristiano Lucarelli. L’allenatore rossazzurro, infatti, è ormai un punto di riferimento per tutto l’ambiente, entusiasta dal mood totalizzante con il quale l’ex Livorno vive e respira a pieni polmoni il compito di riportare i siciliani verso traguardi importanti. Una missione di cuore, come testimonia anche lo sfogo post partita in sala stampa, evidentemente risentito dalle critiche piovute addosso alla squadra nella pesante sconfitta da derby contro il Messina. Le risposte sul campo però non sono certo mancate. L’esultanza collettiva dopo la prima gioia rossazzurra di Roberto Zammarini evidenzia un messaggio chiaro: Catania vuole tornare grande.
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