Il Catania perde contro il Picerno e si allontana dalla zona playoff

Per i rossazzurri si tratta della decima sconfitta in campionato

6 Febbraio 2024

Redazione - Autore

Non è un momento facile per il Catania. Nonostante l’ottima campagna acquisti durante la sessione invernale di calciomercato, la squadra di Pelligra fa fatica a dare continuità ai risultati. La partita persa contro il Picerno nel match valido per la 22esima giornata di Serie C è solo la conferma della crisi attraversata dai rossazzurri. La squadra di Lucarelli scivola al 12esimo posto in classifica con 30 punti raccolti e una vittoria che manca dallo scorso 13 gennaio. Così ha parlato l’allenatore al termine della gara: “Faccio una premessa. È stata una brutta partita da parte di entrambe le squadre. Noi abbiamo avuto 4 palle gol nitide, ma stiamo facendo fatica a costruire azioni dal basso. La differenza l’ha fatta una squadra in fiducia come è il Picerno“.

Catania Lucarelli
Credit Catania FC

Lucarelli: “In questo momento sono disposto a subire le critiche. Mi assumo tutte le responsabilità per la sconfitta”

Una sconfitta che fa male ai rossazzurri, ma ancor di più al loro allenatore: “Preferisco mangiare m***a ora per poi arrivare a maggio-giugno con una situazione consolidata. In questo momento sono disposto a subire le critiche. Mi assumo tutte le responsabilità per la sconfitta“. Non sono mancate anche valutazioni sui nuovi acquisti: “Mercato? Stiamo facendo valutazioni interne per capire cosa è giusto fare. Abbiamo due slot disponibili, stiamo valutando Di Carmine, oggi Furlan aveva la febbre. Dobbiamo fare meglio, ma non mi sembra che il Picerno giochi un calcio champagne, tirando una sola volta in porta vince le partite. Per Di Carmine bisogna valutare le sue condizioni fisiche dopo la gara di oggi. Non siamo riusciti a dimostrare ciò che abbiamo preparato in allenamento. Bisogna considerare che noi abbiamo una situazione infortuni e voi non vedete gli allenamenti. Io sono favorevole ad aprire ai primi allenamenti settimanali per fare capire in quali condizioni lavoriamo. Ricadute negli infortuni? Si gioca sempre ogni tre giorni e per questo si rischia spesso. Poi rispetto alle altre squadre noi abbiamo un dispendio di energie diverso. L’impatto dei nuovi? Io preferisco che tutti i problemi vengano fuori subito per poterci lavorare”.