Catania, Zeoli: “Non so cosa farò l’anno prossimo”

L'allenatore: "Il ritiro mi è piaciuto perché tutte le sere si formavano delle tavolate grandi dove si parlava"

27 Aprile 2024

Gian Maria Abelli - Autore

Il Catania ha battuto il Benevento 1-0 nell’ultimo turno della regular season. Risultato che gli ha consentito di evitare i playout e quindi giocare i playoff, grazie alla conquista della Coppa Italia di Serie C. Al termine del match ha parlato in conferenza stampa l’allenatore rossazzurro Zeoli. Di seguito le sue parole.

Catania, Zeoli: “Mi sono preso le mie responsabilità

Le parole di Zeoli allenatore del Catania al termine del match contro il Benevento: “Sono contento di ciò che hanno fatto i ragazzi, soprattutto perché adesso saranno spensierati. Mi sono piaciute diverse cose del ritiro. Mi è piaciuta la prestazione di tutti i giocatori. Abbiamo fatto una partita non ottima ma buona. Adesso qualche giorno mi voglio anche riposare. Certe volte mando dei messaggi dove dico che non si deve mollare la barca ma ancora non so quale sia la chiave per i play-off, c’è tempo. Volevo raggiungere questo obiettivo perché sarebbe stata una ferita troppo profonda per me. Il ritiro mi è piaciuto perché tutte le sere si formavano delle tavolate grandi dove si parlava. Io sono uno all’antica. Credo che sia bisogno di abbracci, aiuti e li ho visti in settimana”.

Prosegue parlando del suo futuro: “Io ringrazio la società. Non so cosa farò l’anno prossimo. Io mi sono preso le mie responsabilità. Devo ringraziare tutti per questa grande opportunità. La mia esultanza finale è alla fine di 5 giorni intensi. Vado a casa contento“.

Credit: Catania FC

Riguardo i tifosi: Se i tifosi ci hanno fischiato, hanno i loro motivi. Non basta una partita, ne servono tante. La piazza la conosco, lo stadio sarà sempre pieno. Qui ci sono state tante delusione ma anche tante belle serate. Ho sentito i fischi a Mino e questo mi dispiace. È un nostro calciatore e non può essere accusato per qualcosa accaduto 2 mesi fa”.

Infine Zeoli conclude: “Questa squadra ha forse bisogno di stare un po’ più insieme, di conoscersi. Quando uno è slegato dal contesto, dai tifosi, per me, perde il 20%. Fino a due ore fa rischiavamo qualcosa di brutto e lo abbiamo evitato. Stasera penso che i ragazzi hanno fatto benissimo, meritano di essere incitati”.