50 anni fa la prima vittoria del Catanzaro contro la Juventus in Serie A 

Quando Bettega dovette inchinarsi a Mammì

30 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Stagione 1971/1972: il Catanzaro per la prima volta nella sua storia è in Serie A. Sotto la guida dell’allora presidente Nicola Ceravolo (a cui ora è intitolato lo stadio), il club diventò un esempio progettuale per tutta l’Italia. Quella stagione non fu la prima volta che i giallorossi si fecero notare: infatti sei anni prima le Aquile avevano raggiunto la finale di Coppa Italia venendo battuti dalla Fiorentina di Albertosi. Rappresentò anche un orgoglio regionale diventando la prima squadra calabrese ad approdare nella massima serie. Quel campionato terminò con una retrocessione, ma nella storia del Catanzaro rimarrà sempre la prima vittoria contro la Juventus. 

Catanzaro-Juventus: quando Bettega dovette inchinarsi a Mammì

La squadra allenata da Gianni Seghedoni, ex giocatore di Reggiana e Lazio, veniva da tre pareggi consecutivi contro Roma, Verona e Milan. Un buon ruolino di marcia contro squadre di alta classifica che però non aveva permesso ai giallorossi di uscire dalla zona retrocessione. Una piccola svolta in quella stagione arriva proprio contro la squadra che meno te lo aspetteresti: la capolista Juventus. I bianconeri vennero ospitati a Catanzaro nella prima giornata di ritorno. Arrivarono ben forniti in Calabria con i vari Capello, Causio, Anastasi e Bettega. 

 
 
 
 
 
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I quattro protagonisti che portarono la Vecchia Signora alla conquista del quattordicesimo scudetto a discapito di Milan e Torino. Giocatori di livello assoluto, che però quel giorno vennero annichiliti dal solo sulla carta modesto Catanzaro. La partita rimase bloccata fino all’84esimo quando Angelo Mammì fece esplodere i suoi tifosi con la rete del vantaggio nata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Una giornata che i catanzaresi con dimenticheranno mai e che ancora oggi viene ricordata dal club con il video del gol postato sul profilo Instagram.  

Con questa ventata di amarcord, i tifosi sperano di tornare ai fasti di un tempo. Nel frattempo sono impegnati nella lotta playoff, e con un mercato di tutto rispetto sognare è più che lecito.