Catanzaro-Padova, squadre a confronto: i precedenti e il percorso fino alla semifinale

Sono 26 i precedenti fra le due squadre. Sfida da seconde classificate

Catanzaro-padova
23 Maggio 2022

Redazione - Autore

É quasi tutto pronto per le Final Four dei playoff di Serie C, dove a contendersi la finale ci saranno FeralpiSalò e Palermo da una parte e Catanzaro e Padova dall’altra. La sfida tra le prime due sarà inedita, mentre calabresi e veneti si sono già incontrati 26 volte. Si scenderà in campo mercoledì 25 e domenica 29 maggio: chi continuerà la corsa per la Serie B? 

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Foto di Andrea Rosito

Catanzaro-Padova: i precedenti

Non è la prima volta per le due squadre: sono stati ben 26 i faccia a faccia tra Catanzaro e Padova. La prima sfida si è tenuta in Serie B il 21 ottobre 1934, in terra veneta. L’1-1 finale ha poi aperto la strada ad altri scontri con un bilancio di 6 vittorie per il Catanzaro, 10 per il Padova e 10 pareggi. Posizionate una a nord e una sud, non è stato per loro possibile incontrarsi nei campionati di Serie C. L’ultima volta in cui hanno lottato per lo stesso obiettivo è stato infatti nella Serie B 1989/1990. L’andata al Ceravolo è stata decisa da Angelo Di Livio, al Padova dal 1989 al 1993, anno che ha segnato il suo passaggio alla Juventus con il compagno di squadra Alessandro Del Piero. Al ritorno un nulla di fatto: 0-0. Il Catanzaro, al termine di quella stagione, è stato poi retrocesso, mentre il Padova si è preso il decimo posto.

La storia recente ha visto Catanzaro e Padova contendersi un’altra finale: quella di Coppa Italia di Lega Pro. La semifinale di andata, giocata il 15 dicembre 2021, si è conclusa con l’1-1 firmato da Kirwan per i veneti e Verna per i calabresi. Al ritorno è bastata la rete di Bifulco a consegnare la finale al Padova, che poi in finale ha avuto la meglio anche sul Sudtirol per 1-0, vincendo la Coppa Italia. 

Tifo Padova

Catanzaro-Padova: la stagione in Serie C

Una stagione da incorniciare per il Padova, che si è dovuto arrendere solo a un grande Sudtirol, capace di arrivare a 90 punti in campionato. Sono stati comunque 85 quelli dei biancoscudati che, guidati da Pavanel prima e poi Oddo da fine febbraio, ha conquistato punti su punti rimanendo stabili in seconda posizione. Con un bottino di 25 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte, il Padova è arrivato a giocarsi la promozione in Serie B accedendo ai playoff a partire dal 2^ turno nazionale. Qui è riuscito a passare sulla Juventus U23 grazie al miglior posizionamento in classifica (0-1 e 1-0 i risultati). Arriva alle Final Four da squadra più prolifica del girone A (60 gol in campionato), con le certezze Fabio Ceravolo e Cosimo Chiricò entrambi a 11 centri stagionali, e Ronaldo (7 gol e 12 assist).

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Cosimo Chiricò – Foto di: Boggian/Calli

Anche il Catanzaro ha terminato la sua corsa nel girone C da secondo classificato. I giallorossi hanno affrontato nel corso della stagione anche delle difficoltà, che hanno portato all’esonero di Calabro a fine novembre. Con Vivarini la squadra si è risollevata, arrivando a ottenere 67 punti con la media di 2,05 a partita dal cambio allenatore. Sono state 19 le vittorie, 10 i pareggi e 7 le sconfitte pur avendo due partite in meno a causa del fallimento del Catania. I 57 gol sono arrivati da 14 giocatori diversi. In pole position c’è Federico Vázquez con 9 reti, a seguire Jari Vandeputte (con anche 16 assist all’attivo) e Tommaso Biasci (ex Padova) con 7 centri stagionali. Massimiliano Carlini e l’acquisto top di gennaio Pietro Iemmello sono appena sotto (6 gol).

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Pietro Iemmello – Credit Foto: Catanzaro

Catanzaro-Padova: confronto

Il percorso che conduce Catanzaro e Padova è simile per la posizione finale in campionato, per il cambio allenatore deciso in corso d’opera e per l’epilogo che li conduce alla semifinale. Entrambe le squadre hanno mantenuto una media età abbastanza elevata: 28,8 per il Padova e 28,5 per il Catanzaro. Si assomigliano anche per la decisione di rivoluzionare i club con tante entrate e uscite nell’estate scorsa, mentre nel mercato invernale ci sono stati acquisti più mirati. Il Padova ha arricchito la propria rosa con Trezza (portiere), Biancon e soprattutto Dezi dal Venezia. Più attivo invece il Catanzaro, che a gennaio ha portato in Calabria Schimmenti, Bjarkason, Maldonado, Sounas, Biasci e Iemmello, dando maggior aggressività alla squadra di Vivarini. Secondo i dati di Transfermarkt, la rosa del Padova ha ora una valore di 8,45 milioni, mentre quella del Catanzaro di 6,79 milioni.