Pinamonti grande protagonista in A. Ad ogni suo gol esulta pure l’amico Celeghin

L'attaccante dell'Empoli ha mandato ko il Napoli con una doppietta

celeghin
25 Aprile 2022

Redazione - Autore

Sintonia in mezzo al campo, amicizia vera al di fuori di esso. A esultare per la doppietta al Napoli di Andrea Pinamonti sarà stato anche il suo amico Enrico Celeghin, centrocampista 23enne che si appresta ad affrontare i playoff con il suo Renate. Dopo le giovanili in comune all’Inter, le strade dei due ex compagni hanno preso direzioni differenti nel corso degli ultimi anni. I due però non si sono mai persi di vista, come dimostra uno screen WhatsApp dal cellulare di Celeghin, al quale Pinamonti – in occasione delle festa scudetto dell’anno scorso dell’Inter – aveva inviato foto e video di quei momenti per lui indimenticabili.

Gli auguri social di Pinamonti

Pinamonti lo scorso 22 febbraio non ha di certo dimenticato il compleanno di Celeghin al quale ha dedicato una Storia Instagram per i 23 anni del centrocampista del Renate. “Tantissimi auguri. Noi siamo questi…“take it or leave it” e una foto amarcord dei due giovanissimi compagni di squadra, presumibilmente ai tempi delle giovanili. La foto è stata poi ripostata da Celeghin con la divertente caption “Maria vergine che robe”. Un simpatico siparietto che avrà sicuramente incuriosito i tanti supporter del Renate, ma non solo.

La stagione di Celeghin

34 presenze, con 3 gol e 2 assist a referto, per il centrocampista di Dolo alla prima stagione con i brianzoli. Un campionato da protagonista per Celeghin, alla ricerca della continuità dopo le ottime annate con la maglia del Como. Protagonista di due promozioni biancoblu, prima in Lega Pro e poi in cadetteria, il classe ’99 ha preferito riaffermarsi in Serie C piuttosto che tentare il salto in B proprio con la squadra neopromossa.

Tanta gavetta anche nel settore giovanile per Celeghin: prima Inter, a partire dai 14 anni, e poi il prestito al Torino culminato con la vittoria in Coppa Italia Primavera. Parentesi granata che resterà tra i ricordi più emozionanti della fresca carriera del centrocampista in rampa di lancio nel girone A di questa Serie C.

A cura di Pietro Marchesano