Cerignola, giovedì in programma un incontro con Pazienza

Da parte della società c'è la volontà di proseguire insieme

Michele Pazienza Cerignola
7 Giugno 2022

Redazione - Autore

Dopo la promozione in Serie C per il Cerignola è tempo di pensare al futuro. Giovedì è in programma un incontro con Michele Pazienza per discutere il futuro dell’allenatore. Da parte della società vi è la volontà di continuare con lui anche nella prossima stagione. L’incontro servirà a capire dunque la possibilità della prosecuzione del rapporto.

Il passato da calciatore

Per Pazienza un lungo trascorso da calciatore prima diventare allenatore. Muove i primi passi nel Gruppo Sportivo Apocalisse di San Severo, piccolo comune in cui è nato nel 1982. Le porte del calcio professionistico si aprono nel 1999, quando contribuisce alla promozione in Serie C1 del Foggia. Dopo le esperienze con le maglie di Udinese e Fiorentina, per lui arriva il capitolo importante di Napoli, dove sigla il suo 1° gol in Serie A. Era il 13 dicembre del 2008, in un Napoli-Lecce terminato 2-0. Nel 2011 approda alla Juventus e partecipa alla prima festa scudetto dell’era Agnelli, in uno “Juventus Stadium” nuovo di zecca. Dopo le esperienze di Bologna, Cagliari e Vicenza, si ritira nel 2016. La sua ultima avventura è stata quella in Serie D con la maglia del Manfredonia, con cui ha giocato un solo anno.

Michele Pazienza Cerignola

Il Pazienza allenatore, e quella promozione da favola…

La sua avventura da allenatore comincia nel 2017. E’ chiamato subito a raccogliere un’eredità pesante al Pisa, dove prende il posto dell’esonerato Carmine Gautieri. Prima ad interim, poi viene confermato in seguito alla grande vittoria in trasferta contro l’Alessandria (0-2). Verrà esonerato nel 2018, a marzo, dopo la sconfitta contro la Carrarese. Sta soltanto un mese nel Siracusa, da novembre a dicembre del 2018, quando verrà sollevato dall’incarico in seguito a degli screzi con la società siciliana. Dopo due anni “a riposo”, firma con l’Audace Cerignola in Serie D. Qui il risultato più importante: la promozione in Serie C dopo 85 anni. Adesso si augura che la sua avventura in Puglia possa continuare, anche tra i professionisti.