Cesena, Frieser si presenta: “Conquistato dal progetto dei presidenti”

Le prime parole dell'austriaco con la nuova maglia

3 Febbraio 2022

Redazione - Autore

Giornata di presentazioni in casa Cesena: dopo l’evocativo video apparso sui canali social del club bianconero, Dominik Frieser rilascia le prime dichiarazioni da calciatore bianconero. L’ex attaccante del Barnsley è stato accompagnato dal presidente Roberto Lewis e dal responsabile dell’area tecnica Massimo Agostini nella sua prima conferenza stampa. “È un’operazione a lungo termine, che rimarrebbe nei parametri anche se saliremo di categoria. – spiega Agostini – Dominik è un giocatore di livello: abbiamo due presidenti che quando vogliono qualcosa fanno di tutto per ottenerla”.

La fame di Frieser

Arrivato al Cesena da svincolato, dopo la fine dell’avventura con il club inglese militante in Championship, Frieser sarà il secondo austriaco a militare nelle fila bianconere, dopo Walter Schachner: “I presidenti mi hanno spiegato quello che avremmo potuto fare insieme e questo mi ha conquistato. Schachner? Lo conosco, abita vicino a casa mia e si è detto disposto ad aiutarmi anche venendo direttamente a Cesena”. Esperienze in Austria, Inghilterra e, soprattutto, Europa, il centrocampista offensivo si presenta in Romagna con un bagaglio sportivo non indifferente: “Sono qui per il progetto che sta nascendo. Serie C? Le differenze con la Championship sono nel modo di giocare. In Inghilterra si è più aggressivi e d’impatto, qui ho visto che c’è un gioco più difensivo. Il mio obiettivo è aiutare la squadra in ogni partita: voglio essere parte di questo progetto e portare a casa più successi possibile”.

Grinta, ma anche tanta consapevolezza del ruolo che il Cesena è pronto ad affidargli: “In Italia c’è un gioco molto tattico, quindi l’aspetto mentale è importante: questo mi piace. Ruolo? Mi piace giocare dietro le punte da numero dieci o come esterno. Farò del mio meglio per aiutare la squadra: cercherò di essere un esempio per i miei compagni”. Sebbene in squadra non si parli tedesco, il gruppo ha accolta alla grande il nuovo innesto voluto fortemente dalla dirigenza bianconera: “Tutti i ragazzi della squadra e il mister mi hanno accolto molto bene cercando sempre di parlarmi in inglese: sono contento di questo”.