Cesena, Viali: “Ragazzi fantastici, oltre i problemi fisici. Anche Ardizzone, che dopo il gol è guarito”

Il Cesena di Viali soffre, ma non manca l’appuntamento con i 3 punti dopo una sconfitta e i due pareggi con Reggiana e Fermana. Il primo tempo i bianconeri partono forte, già nei primi 10′ vanno vicino al gol Pittarello e Candela. La Virtus Entella risponde con l’iniziativa di Schenetti, che con il suo tiro da fuori area impensierisce Nardi in più di un’occasione. A inizio secondo tempo il Cesena passa in vantaggio con capitan Ardizzone, alla sua seconda rete stagionale, contro la sua ex squadra. Qualche squillo da entrambe le parti, gli ospiti si fanno più aggressivi ma niente da fare: lo scontro diretto per il terzo posto del girone B di Serie C finisce 1-0 per il Cesena. 

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Viali: “La forza di questo Cesena è il gruppo”

Le parole dell’allenatore in conferenza stampa: “Il gruppo ha fatto una grande prestazione contro una squadra forte, in un momento delicato. I ragazzi non smettono mai di stupirmi, vanno oltre tutto per l’obiettivo, anche oltre la realizzazione personale“.

“Il primo tempo è stato molto tattico da tutte e due le parti, abbiamo avuto un paio di occasioni clamorose nei primi 15′ – ha continuato Viali -. Nella ripresa, e adesso posso dirvelo perché abbiamo vinto, abbiamo avuto problemi: Candela non riusciva a respirare, Ardizzone si sentiva la febbre. L’aspetto psicologico però è stato determinante, infatti Ardizzone ha fatto il gol ed è guarito, l’adrenalina l’ha riacceso. Poi gli dava noia la caviglia e dopo poco mi ha chiesto il cambio. Abbiamo un’emergenza di influenza, in 4 o 5 non erano al meglio ma l’hanno mascherato bene e sono contento per come è finita. Abbiamo concesso poco, ma onestamente penso che la squadra abbia tenuto bene il campo, avendo anche la possibilità di raddoppiare“. 

Il risultato è arrivato, ma per mantenere il primo posto ci sono ancora alcuni scogli. Intanto, i bianconeri si godono la vittoria: “C’erano Gonnelli e Ciofi, squalificati, che sono corsi ad abbracciare Allievi e Pogliano che li sostituivano, erano più contenti loro. Questa è la nostra arma, il gruppo. Voglio trasmettere loro il fatto che per me non cambia nulla, tutti sono importanti allo stesso modo. La squadra è in crescita ormai da un po’, anche il valore dei singoli. È stata una partita importante dal punto di vista psicologico, ma da domani pensiamo a Montevarchi. Se non facciamo bene saremo di nuovo nel calderone, 9 punti sono ancora tanti. Da adesso in poi sarà sempre complicato e il Montevarchi sarà la più difficile tra le ultime tre”.