Chiamatelo pure decisivo: Simone Simeri, la rinascita del Bari passa da lui

Terza rete decisiva per l'attaccante napoletano, il Bari si aggrappa al suo bomber principe

2 Novembre 2021

Redazione - Autore

Vola il Bari di Michele Mignani, la vittoria contro il Catanzaro proietta i galletti in vetta alla classifica del girone C. 27 punti conquistati in 12 giornate e più 5 sulla prima inseguitrice, ovvero il Monopoli. Un ruolino di marcia importante, a testimonianza di come la rivoluzione dirigenziale e tecnica della scorsa estate siano state utilissime. Ma per quanto siano cambiate le cose fuori dal campo, sul rettangolo verde continua a brillare l’attaccante che ha segnato la rinascita di questo Bari. Simone Simeri. Il centravanti napoletano, classe 1993, continua a fare il bene dei biancorossi. Simbolo di ripartenza del nuovo corso targato De Laurentiis, Simeri ha riportato a suon di gol e assist il suo Bari tra i professionisti, 13 le reti e 9 i passaggi decisivi ai compagni di squadra nella stagione 2018/2019.

Ghiaccio nelle vene: 3 i gol decisivi fin qui in stagione

Si scrive Simone Simeri, si legge decisivo. Non è un caso che tre dei quattro gol dell’attaccante dei biancorossi siano stati fondamentali in termini di risultato. Prima la rete nel 4-0 contro il Monterosi, giusto per sbloccarsi. L’ago della bilancia quando la partita è in bilico. Picerno-Bari, classica gara da 0-0, poche occasioni e lucani che provano in tutti i modi a non prendere gol. Minuto 66′ cambio, fuori Botta dentro Simeri. All’attaccante napoletano basta un minuto per andare in rete e decidere il match. Sette giorni più tardi il Bari va a Catania, lui parte ancora dalla panchina. Problemi? Macché, entra a 6 minuti dalla fine e a tempo scaduto la decide. Ancora una volta.

Tutto finito? Assolutamente no. La gara con il Catanzaro è uno spartiacque per il Bari, i giallorossi possono essere gli antagonisti principali per la lotta alla B e lui ovviamente non vuole farsi scappare l’occasione. Gol nel recupero del primo tempo e vittoria di importanza smisurata per la squadra allenata da Mignani. No, non può essere un caso. Ora la sfida alla Juve Stabia, proprio quella squadra che ha lasciato per scegliere il Bari qualche anno fa. Fregandosene della categoria. Dalla D alla C, con qualche anno in più di Purgatorio. Simone Simeri, l’uomo della rinascita.

A cura di Francesco Marra Cutrupi.