Chiricò, a Foggia contro il suo passato per sognare la Serie B

Per i quarti di finale dei playoff di Serie C, la partita tra Foggia e Crotone ha il sapore di una finale anticipata. Le due piazze sono state ben abituate a categorie superiori e ora sognano di tornare in Serie B. Campionato in cui il Crotone militava fino all’anno scorso, mentre il Foggia vi trascorse due anni prima della ripartenza dalla Serie D nel 2019. Per questo, la promozione conquistata nella stagione ’16-’17 rimane il momento più alto degli ultimi anni dei rossoneri. E uno dei protagonisti di quella squadra scenderà in campo allo Zaccheria da avversario e, forse, anche da pericolo numero uno. Si tratta di Cosimo Chiricò, che giocò con la maglia del Foggia tra 2015 e 2018, conquistando tre trofei in due stagioni e mezzo. Ora però mira a trascinare il Crotone fino alla finale playoff, con cui ha un conto in sospeso.

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Chiricò e il Foggia, storia di un connubio vincente

Cosimò Chiricò non è quindi un ex di poco conto. Per il fantasista del Crotone gli anni a Foggia sono stati tra i migliori della carriera. Una carriera in cui ha comunque ha vestito altre casacche importanti costruendosi un curriculum invidiabile in tutta la Serie C. La maglia rossonera resta però, ancora a distanza di anni, quella più indossata da Chiricò. In tutto sono 89 le partite totali, impreziosite da 17 gol, arrivati alla guida di allenatori che poi hanno fatto non poca strada. Arrivato a Foggia a 24 anni nell’estate 2015, trovò in panchina Roberto De Zerbi, ora in Premier League al Brighton. Col bresciano, il Foggia fece una stagione quasi perfetta, conquistando la Coppa Italia di Lega Pro e arrivando a un passo dalla promozione in Serie B. Dopo il secondo posto nel girone C vinto dal Benevento, il Foggia si arrese infatti al Pisa in finale playoff. Chiricò segnò nella finale d’andata, ma non bastò e da lì le finali playoff divennero un tabù per lui. Non finì così però la sua avventura in rossonero. Nella stagione ‘16/’17 fece ancora meglio, nonostante l’esonero di De Zerbi a inizio stagione. A guidare il Foggia arrivò Giovanni Stroppa, che meno di due anni dopo sarebbe diventato allenatore proprio del Crotone. La stagione si concluse con la vittoria del Girone C e della Supercoppa, Gli anni di Chiricò in Puglia si conclusero nel gennaio 2018, dopo aver giocato la prima parte di stagione nella Serie B che ha conquistato da protagonista. In seguito, ha continuato a confermarsi in Serie C, vincendola col Monza e arrivandoci vicino due volte col Padova. Ora ritrova il suo passato allo Zaccheria, nello scenario dei playoff, dove però gli è spesso mancata fortuna.

Chiricò e i playoff, ci sono tre finali perse da riscattare

Anche questo è un palcoscenico in cui il trentunenne del Crotone ha accumulato diverse esperienze in carriera. Si tratta della settima volta che l’attaccante accede ai playofg e non sempre gli hanno riservato gioie. Una nota lieta è stata la prima volta, nella stagione ‘11/’12, quando a vent’anni vinse gli spareggi promozione con la maglia del Virtus Lanciano. Forse troppo presto per godersi al meglio la vittoria, a cui ha assistito dalla panchina. Dopo averli giocati senza fortuna col Lecce nella stagione successiva, la grande occasione la ebbe proprio al Foggia, ma come già detto, arrivò la prima di tre finali perse. Fu indolore l’eliminazione agli ottavi con la magia del Monza nel 2019, dato che l’anno dopo vinse il campionato proprio col club di Berlusconi. Molto più dolorose le ultime due, giocate nelle ultime due stagioni al Padova. Prima la sconfitta ai rigori contro l’Alessandria, in cui lui non prese nemmeno parte alla serie dal dischetto perché già sostituito. La possibilità di rivincita l’ha avuta l’anno scorso, ma contro il Palermo non sono neanche serviti i supplementari per decretare un’altra sconfitta.

Il valore del giocatore non passa di certo dalle sconfitte, ma ora Chiricò vuole comunque chiudere questo bilancio amaro nelle finali. Per farlo dovrà passare da Foggia, dove ha giocato tante partite e che gli ha riservato moltissime gioie. Il futuro di Chiricò e del suo Crotone passa dal suo passato, da quello Zaccheria dove in Serie C vinse tutto.