Collegio di Garanzia del CONI: accolto il ricorso del Perugia contro il Lecco. Inammissibile il Foggia

Arriva la sentenza sui club che avevano presentato ricorso

Perugia
17 Luglio 2023

Redazione - Autore

Il Collegio di Garanzia del CONI nella giornata di lunedì 17 luglio, ha espresso il proprio parere sui ricorsi presentati da Foggia, Siena, Reggina e Perugia. L’organo federale è stato chiamato a esprimere il proprio giudizio, che sarà poi vincolante per il completamento organici della Serie B e della Lega Pro. Le quattro società hanno presentato il ricorso dopo le decisioni del Consiglio Federale, che si è espresso lo scorso 7 luglio. Alle ore 16.00 di lunedì 17 luglio si è riunito il Collegio e ha pronunciato la sua sentenza. Respinti i ricorsi di Siena e Reggina, che potranno proseguire con gli altri gradi di giudizio della giustizia ordinaria. Dichiarato inammissibile invece quello del Foggia. Occhio però al Perugia. Il club umbro aveva presentato ricorso contro il Lecco ed è stato accolto. Adesso quindi potrebbe essere riammesso in Serie B.

Collegio di Garanzia del CONI: tutti gli aggiornamenti

22.30 – “Dobbiamo sentire gli avvocati, c’è grande delusione. Che dichiarazioni dobbiamo fare? Basta leggere la sentenza. Faremo ricorso al TAR. Ci mettono il bastone tra le ruote, non so cosa dire. Delusione totale. Faremo ricorso, siamo convinti di avere ragione”, queste le parole di Gino Di Nunno, vicepresidente del Lecco, ai microfoni de LaCasaDiC (QUI LA NEWS COMPLETA)

21.40 – Al momento, dopo la pronuncia del Collegio di Garanzia, il Perugia potrebbe essere riammesso in Serie B. La FIGC attende però le motivazioni, che dovrebbero arrivare il 20 luglio, e la chiusura delle domande per ripescaggi e riammissioni. Solo a quel punto sarà possibile effettuare una valutazione sui titoli in possesso dai club. Intanto, al CONI è stato accolto il ricorso presentato dal club umbro contro il Lecco.

21.36 – Il Collegio di Garanzia ha bocciato il ricorso del Siena. Dichiarato invece inammissibile quello del Foggia

21.23 – Cambia tutto invece per il Perugia. Il Collegio di Garanzia ha accolto il ricorso del club umbro contro il Lecco. Di seguito il dispositivo ufficiale: “Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 62/2023, presentato, in data 10 luglio 2023, dalla società AC Perugia Calcio contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) e nei confronti della società Calcio Lecco 1912 s.r.l. per
l’annullamento del Comunicato Ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio – F.I.G.C. n.10/A del 7 luglio 2023, recante la delibera del Consiglio Federale con la quale è stato deliberato “di accogliere il ricorso della società CALCIO LECCO 1912 S.r.l. per le motivazioni di cui al già richiamato parere della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi del 6 luglio 2023 e per l’effetto di concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente ammissione della CALCIO LECCO 1912 S.r.l. al Campionato di Serie B 2023/2024”; (ii) del parere favorevole della Commissione Criteri Infrastrutturali e SportiviOrganizzativi prot. 1596/2023 del 6 luglio 2023 con oggetto “Licenze Nazionali 2023/2024 –Ricorso Calcio Lecco 1912 S.r.l.”; (iii) del verbale del Consiglio Federale F.I.G.C. del 7 luglio 2023; (iv) del verbale e di tutti gli atti istruttori della Commissione Criteri Infrastrutturali e sportivi Organizzativi inerenti al ricorso del Calcio Lecco 1912 s.r.l.; (v) della relazione della Lega Nazionale Professionisti Serie B prot. n. 861 del 27 giugno 2023 con oggetto “Sistema Licenze Nazionali 2023/2024 Serie B – Criteri Infrastrutturali”; (vi) di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente e, comunque, per l’accertamento della mancanza, in capo al Calcio Lecco 1912 s.r.l., entro il termine perentorio del 20 giugno 2023, del requisito dei criteri infrastrutturali previsto dal Comunicato Ufficiale n. 66/A del 9 novembre 2022 ai fini della dell’iscrizione al prossimo Campionato di Serie B 2023/2024.
Accoglie il ricorso nei sensi di cui in motivazione. Spese compensate. Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica certificata”.

21.15 – Il CONI ha respinto il ricorso della Reggina. Di seguito il dispositivo ufficiale: “Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 60/2023, presentato, in data 10 luglio 2023, dalla Società Reggina 1914 S.r.l. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) per l’annullamento e/o la riforma della delibera del Consiglio Federale della FIGC, di cui al CU n. 8/A, pubblicata il 7 luglio 2023, che – sulla base delparere della CO.VI.SO.C., Commissione Vigilanza Società di Calcio 6 luglio 2023, prot. n.1594/2023 (anche esso oggetto della presente impugnazione), che ha respinto il ricorso della Reggina 1914 S.r.l. – ha deciso di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Serie B 2023/2024,
nonché per l’annullamento della nota 30 giugno 2023, prot. n. 1484/2023, con la quale la CO.VI.SO.C., con riferimento al rilascio della Licenza Nazionale 2023-2024, ha rilevato, a carico della esponente Società, “il mancato rispetto di alcuni dei criteri legali ed economico finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di Serie B 2023-2024, di cui al Titolo primo del Comunicato Ufficiale n. 66/A del 9 novembre 2022, come modificato e integrato dai Comunicati Ufficiali nn. 141/A del 14 Marzo 2023 e 169/A del 21 Aprile 2023”; nonché di ogni ulteriore atto, presupposto o conseguente, ad esso comunque connesso e, in particolare, del richiamato Comunicato Ufficiale n. 169/A; per l’accertamento del titolo/diritto della Società Reggina a partecipare al Campionato di Serie B 2023-2024; nonché per il riconoscimento del titolo/diritto della Società Reggina al rilascio della Licenza Nazionale ed all’ammissione al Campionato di Serie B 2023-2024.

Dichiara il ricorso in parte inammissibile e in parte infondato. Spese compensate. Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica certificata”.

19.45 – A breve uscirà sul sito del CONI il dispositivo sull’udienza di oggi e sui ricorsi esaminati

18.45 – L’udienza è terminata. Si attende la sentenza

16.00 – La riunione è iniziata

12.30 – In caso di ripescaggi, è pronta l’Atalanta U-23, mentre in Serie D è lotta tra due squadre al momento (LEGGI QUI)

12.00 – Dopo il Consiglio Federale, ricordiamo, la prossima tappa (in caso di ricorsi) sarà al TAR, tribunale di primo grado della giustizia amministrativa, il prossimo 2 agosto. Nell’eventualità che si proceda ancora nei vari gradi di giudizio, l’ultima istanza potrebbe essere presentata al Consiglio di Stato, che si pronuncerà il prossimo 29 agosto.

11.30 – La Reggina, invece, ha presentato il proprio ricorso al Collegio, chiedendo il riconoscimento del titolo/diritto al rilascio della Licenza Nazionale ed all’ammissione al Campionato di Serie B 2023-2024.

11.15 – Il Foggia tramite l’avvocato Chiacchio ha presentato il ricorso avverso la decisione del Consiglio Federale di ammettere il Lecco al campionato di Serie B.

FIGC nuovo logo

11.00 – Il Siena ha presentato, invece, il proprio ricorso avverso la decisione del Consiglio Federale FIGC, che ha bocciato la sua domanda d’iscrizione alla prossima Lega Pro.

10.30 – Il Perugia, come si legge dal comunicato sul proprio sito ufficiale, ha presentato il proprio ricorso contro la F.I.G.C., la Lega Serie B e avverso il Calcio Lecco 1912.

10.00 – Alle ore 16.00 della giornata di oggi si riunirà il Collegio di Garanzia del CONI per decidere sui ricorsi presentati da Foggia, Reggina, Brescia e Siena.