Credits Martina Cutrona
L’hombre dei playoff della Juventus U23 ha un nome e un cognome: Mattia Compagnon. “Ruberei il senso del gol a Vlahovic” ha detto solo pochi giorni fa in un’intervista. Detto e fatto, perché i bianconeri sognano la promozione in Serie B grazie alle sue reti contro Pro Vercelli prima e contro il Renate poi nel primo turno nazionale dei playoff.
Tanto per cominciare un suo gol ha deciso il match di Vercelli. Uno-due stretto con Soulè, colui che spesso quest’anno lo ha costretto a un ruolo da comprimario, e delizioso mancino a giro sul secondo palo che si spegne poco sotto l’incrocio. Rizzo rimane impietrito: trascorsi soli 5 minuti dal suo ingresso in campo, Compagnon mette la sua impronta indelebile sull’impresa dei bianconeri. Anche contro il Renate, domenica, il gioiellino bianconero firma il gol che vale il pareggio. Dopo uno scambio con Nicolussi, il giocatore ex Potenza pareggia l’incontro al 29‘ rispondendo al gol di tre minuti prima di Celeghin.
La giovane carriera di Compagnon inizia nell’Aurora Bonacquisto, squadra del suo comune di nascita, Remanzacco, in provincia di Udine. La seconda tappa del cammino è Moimacco, dove nei 4 anni di permanenza il gioiellino classe 2001 fa intravedere le qualità che lo portano alla prima chiamata importante: l’Udinese. Con i friulani Compagnon trascorre 8 lunghissimi anni, una vita in termini calcistici, esplodendo definitivamente nella stagione 2018/2019, nonostante la retrocessione in Primavera 2. L’esperienza in prestito al Potenza dello scorso anno, durata solo sei mesi, è però quella che lui stesso ha definito la più formativa della sua carriera. La prima tra i grandi, con un allenatore esperto come Eziolino Capuano che con lui ha usato bastone e carota. Il ritorno in bianconero, stavolta a Torino, sponda Juve, è l’occasione della sua carriera. Il numero 14 ne è consapevole, e sta cercando di sfruttarla nel migliore dei modi.
La Juventus U23, grazie alla rete di Compagnon al 29′ nella gara del “Moccagatta”, si è conquistata la possibilità di potersi giocare al “Città di Meda” il sogno promozione in Serie B. La squadra è giovane e proprio per questo gioca con la giusta spensieratezza. Ora si fa sul serio. Dopo l’1-1 dell’andata contro il Renate, giovedì 12 maggio alle 20.30 nella gara di ritorno i bianconeri avranno un solo risultato su tre per poter passare il turno in virtù del peggior posizionamento in classifica. Ma con questo Mattia Compagnon, giunto al nono gol stagionale, la squadra di Lamberto Zauli non può avere paura di nulla.
A cura di Luca De Lellis
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