Credits: Antonellis
“Il destino a volte ti mette alla prova e ti dà l’occasione per riscattarti.” Detto, fatto. La domenica di Andrea Di Grazia è sicuramente di quelle da non dimenticare per un calciatore. Dopo sei mesi di inattività a causa di un infortunio, era tornato in campo contro Virtus Francavilla e Avellino nelle ultime due giornate di campionato. Ma contro la Turris è tornato finalmente a segnare. Un gol importante per il Foggia, ma soprattutto per se stesso. Una rete che sa di liberazione.
Tanto, troppo tempo lontano dai campi per Andrea Di Grazia. Sei mesi che sembravano non finire mai. Un periodo complicato e difficile da gestire. La voglia di mettersi in mostra fermata da un infortunio: “Mi è dispiaciuto tanto non poter dare una mano al mister e alla squadra. Ma mi sono messo in testa di tornare e dare una mano per provare a riscattare una stagione piena di infortuni. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni”. Questione di mentalità. E lui ha dimostrato di avere quella giusta per rimettersi subito in piedi. Lo aveva detto prima della partita contro la Turris e così è stato.
Ci ha messo solo nove minuti dal suo ingresso in campo per tornare a segnare. Un gol decisivo, importante. Che ha aperto la strada per la vittoria del Foggia e per il passaggio del turno. Una liberazione. Non solo per lui ma anche per tutto lo Zaccheria. Un boato da far venire i brividi, come dichiarato dallo stesso Di Grazia: “Stare a Foggia è un privilegio. Una piazza come Foggia è sprecata in Serie C e mi dà sempre una carica in più”. Ed è per questo che Andrea Di Grazia non ha mai mollato in questi mesi. Ed un ritorno così è davvero la giusta ricompensa dopo tanti sacrifici: “E’ stata una liberazione per il periodo brutto passato in questi mesi. Lo volevo ad ogni costo. Ma era più importante la vittoria. Sono arrivati entrambi e per me è ancora meglio”.
Un appuntamento con il destino a cui lui si è fatto trovare puntuale. Al posto giusto nel momento giusto. Per essere l’uomo giusto nella corsa playoff del Foggia di Zeman. Un gol, il primo della stagione, che può dare il via ad una nuova fase della carriera. Per continuare a sognare la B insieme a tutto lo Zaccheria.
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