Il bambino compie gli anni e Senkó gli nega due volte la gioia del gol | VIDEO

Il bizzarro episodio con protagonista l'ex bianconero

16 Marzo 2023

Redazione - Autore

Immaginate di essere un bambino di 6 anni e di voler festeggiare il vostro compleanno semplicemente segnando un gol nella porta dei propri idoli. Ecco, è quello che è successo (più o meno) in seconda divisione ungherese, dove protagonista si è reso l’ex portiere della Juventus Next Gen, Zsombor Senkó. Il piccolo tifoso e festeggiato speciale prende il pallone e lo porta a centrocampo per realizzare il suo sogno. Tutto sembra andare per il meglio, quando proprio l’estremo difensore si lascia andare ad un gesto bizzarro. Normale, in realtà, se solo non ci fosse stato di mezzo il desiderio di un bambino che vuole festeggiare al meglio i suoi 6 anni.

 

Cosa è successo a Senkó, ex portiere della Juventus Next Gen

Il match è quello tra MTK Budapest e il Diósgyőr di seconda divisione ungherese. Un bambino di 6 anni, Enok, vuole fare 40 metri palla al piede e segnare un gol al portiere della squadra avversaria, proprio l’ex conoscenza della Juventus Next Gen. Ma per volere del suo allenatore, Senkó para per ben due volte le conclusioni del piccolo tifoso. Il motivo? Non era stato avvisato dell’iniziativa. E così niente sorrisi per il festeggiato, che si sarà dovuto accontentare di altre emozioni. Lo scherzo, l’ironia. Scene che non si vedono facilmente su un campo da calcio. Una vecchia conoscenza della Serie C, che “stronca” i sogni di un tenero bambino.

I numeri in bianconero

Tutta la trafila nelle giovanili del club bianconero. Sudore e tanti sacrifici. Ben 35 presenze in Primavera, con 56 clean sheet e 6 reti subite. Uno score importante, che ha attirato di Brambilla. Con la Next Gen, quest’anno, 4 presenze per un totale di 360′ impreziosite da altrettante gare senza subire gol. A gennaio il passaggio in Ungheria, nel Diósgyőr, in seconda divisione. In bianconero anche 7 presenze in Youth League e il profumo dell’Europa. Il suo viaggio continua, tra parate vere e ad un…bambino.