Studiava Kolarov, sognava Maicon e Roberto Carlos: ora Falbo corre e segna a Monopoli

7 Novembre 2022

Luca Guerra - Autore

Non ha certo cancellato i primi passi sul campo, quando era un attaccante sgusciante e con un solo chiodo fisso, la porta. Ora Luca Falbo è un laterale a tutta fascia nel 3-5-2 studiato da Pippo Pancaro a Monopoli ma non ha certo dimenticato come si fa gol. La conferma è arrivata nel pareggio sul campo della Fidelis Andria. Minuto 34, punteggio di 0-0: Viteritti va in fuga a destra e crossa, Milillo cicca e Falbo fa irruzione nell’azione. Limite dell’area, sinistro violento a incrociare e il portiere avversario Vandelli che resta di sasso. Vantaggio Monopoli. Arriverà poi il definitivo pareggio di Bolsius ma quel gol del classe 2000 cresciuto nella Lazio e che si sta lentamente prendendo un posto da protagonista nel girone C di Serie C resta.

Falbo da Viterbo a Monopoli: il viaggio di Luca e il cambio di ruolo con Pancaro

Quello contro la Fidelis Andria non è stato il primo centro in biancoverde di Falbo. L’aveva già fatto nel 2-2 sul campo di Viterbo contro il Monterosi, In Puglia Falbo ci è arrivato in estate dopo una stagione da 19 presenze con la Viterbese, in quella che era stata di fatto la sua prima vera esperienza con i grandi. Rampa di lancio verso il mar Adriatico, dove Luca ha trovato un Monopoli che lo ha acquistato a titolo definitivo. Primi passi da terzino nella difesa a 4 schierata da Giuseppe Laterza poi la conferma tra i titolari con l’arrivo di Pancaro. “Spero di fare tanti assist per i miei attaccanti e di dare una mano ai difensori” aveva detto al suo arrivo in Puglia. Parola di chi ha due modelli su tutti, entrambi sulla carta irraggiungiubili: Maicon (“Anche se all’Inter giocava a destra”) e Roberto Carlos. Un altro, Kolarov, lo ha visto da vicino alla Lazio. Del bulgaro però il riferimento erano i tempi del Manchester City: quando giocava da quinto di centrocampo, come Falbo con Pancaro.

12 dicembre 2019: l’esordio in Europa League con la Lazio

Bilancio di stagione: 11 presenze in campionato, oltre 1000 minuti giocati e due gol. Senza freni e senza porsi limiti, filosofia che lo accompagna in fascia. Tenendo in mente sempre una data: 12 dicembre 2019. Notte di Europa League con la Lazio di Simone Inzaghi impegnata sul campo del Rennes. Un match importante in cui fare il proprio esordio con i “grandi”. Inzaghi quel giorno non ha avuto dubbi. Dentro Falbo al 74′ al posto di Vavro, con un solo input: correre sulla fascia sinistra e dare tutto. “Quando il mister mi ha chiamato per dirmi che sarei in campo avevo le lacrime agli occhi” raccontò Luca a fine partita. Quella Lazio uscì dalla competizione ma quel giorno rappresentò l’alba del cammino di Falbo nel calcio che conta. “Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo” le sue parole in uno dei post su Instagram dove fotografava il suo numero 52. Ora corre a Monopoli e ha ripreso a segnare. Come nelle giovanili, con la fame di un attaccante e il cuore di un terzino.