“L’obiettivo è stare davanti e migliorare la quinta posizione dello scorso anno”. A Salò non si sono mai nascosti. Un target chiaro sin da subito, e mezzi importanti per raggiungerlo: la Feralpi lavora sodo e cresce, stagione dopo stagione, grazie agli investimenti del presidente Giuseppe Pasini. Uno che nel calcio, e nella sua squadra, ci crede davvero. E adesso rilancia: l’ambizione è il secondo posto, anche se non sarà facile.
Grazie alla sua disponibilità, sono arrivati colpi importanti, che stanno trascinando in alto la FeralpiSalò, terza nel Girone A di Serie C. 55 punti, dietro solo agli invincibili (o quasi) del SudTirol e al Padova del neo-allenatore Oddo. Un buon risultato, ma non un punto di arrivo. Perché Siligardi e compagni non vogliono fermarsi qui. Già, Siligardi. Uno degli acquisti più importanti del mercato invernale – condotto dal ds Magoni – per nome, caratteristiche tecniche e risonanza. Anche se fino a questo momento non ha avuto grandi occasioni in campo.
Chi invece, arrivato (o meglio, tornato) in verdeblù a gennaio, ha da subito avuto un forte impatto è Victor De Lucia. Portiere classe ’96, aveva già giocato con la Feralpi dal 2018 alla scorsa estate, data del suo passaggio al Frosinone. Zero presenze e la C per rilanciarsi. Missione già in parte riuscita: nove partite giocate, quattro clean sheet e otto gol subiti. Con parate decisive – ultimo esempio il miracolo su Pasquato nella vittoria contro il Trento di domenica.
Senza dimenticare anche l’arrivo di Manuele Castorani in mezzo al campo, per aggiungere freschezza ad un reparto che sta già facendo benissimo. Con un Balestrero in grande forma: approdato in riva al Lago di Garda in estate dal Matelica, ha già messo a segno 8 gol in campionato. Al suo fianco c’è Carraro, perno, in grado di dare stabilità alla squadra. E continua a crescere anche Hergheligiu, centrocampista romeno classe ’99, che ha saltato una sola gara di questo campionato. Una costante.
Equilibrio e solidità: la squadra gira bene, e dà modo di imparare e mettersi in mostra a giovani di livello. Come i terzini Bergonzi e Corrado, rispettivamente classe 2001 e 2000. Il primo scuola Atalanta, il secondo scuola Inter. Per entrambi, 26 presenze stagionali. Gioventù, certo. Ma con l’aiuto dell’esperienza di senatori del calibro di Eros Pisano – difensore, 4 anni in A tra Palermo, Genoa e Verona – e Davide Luppi – attaccante con un passato in B, fin qui ha segnato 7 gol.
Ma là davanti c’è chi sta facendo ancora meglio del Pirata ex Modena: Simone Guerra, infatti, è già a quota 9 marcature e sta trascinando la squadra. E Luca Miracoli, protagonista di un super inizio di stagione, ne ha fatti 8.
Numeri importanti per giocatori importanti, che hanno sposato il passionale progetto del presidente Pasini. Con voglia di (con)vincere e arrivare in alto. Sentimento e desiderio comune. Spinta verso lo stesso sogno, la stessa amBizione. Chissà che in futuro…
A cura di Luca Bendoni
Photo credits: FeralpiSalò
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