Sembrava tutto finito con la sconfitta di Viterbo ai playout davanti ai 500 arrivati da Fermo. Eppure negli ultimi giorni si era aperta una porta per ritornare subito in Serie C per la Fermana. Porta che, con i ricorsi respinti di Teramo e Campobasso, si è spalancata. Ora i gialloblù, primi nella graduatoria per i ripescaggi, sono a un passo dal ritorno in Serie C, ma rimangono in attesa dei nuovi ricorsi presentati dai due club.
Quando il Covisoc ha respinto le domande di Teramo e Campobasso, i soci hanno iniziato i colloqui con l’amministrazione comunale per mettere in chiaro alcuni aspetti e provare a coinvolgere anche il Comune nella ricerca di nuovi investitori. Un approccio subito positivo da parte della giunta comunale che ha dato una mano nei contatti con gli imprenditori locali. Colloqui con le aziende che sono avvenuti e che stanno proseguendo in questi giorni. “Mi aspettavo un coinvolgimento maggiore da parte degli imprenditori locali, ma proseguiamo fiduciosi”: questo il commento del nuovo direttore generale Andrea Tubaldi nella conferenza stampa di presentazione del direttore sportivo Massimo Andreatini.
In tutto ciò, la Eni ha comprato Extralight, ormai ex azienda del patron del club Vecchiola. Nonostante il passaggio di proprietà, la multinazionale italiana ha confermato il ruolo di main sponsor e ha comunque assicurato un aiuto economico.
Negli scorsi giorni è avvenuta anche la già citata presentazione del nuovo direttore sportivo. Già da un mese il nome dei soci era quello di Massimo Andreatini, che aveva già occupato quel ruolo alla Fermana dal 2017 al 2021 portando la squadra in C. Inoltre il dirigente romagnolo, nell’ultimo mese della scorsa stagione, era tornato come collaboratore tecnico. Ora rimane a Fermo, ma in altre vesti. Anche se, negli ultimi giorni prima della presentazione, era emerso il nome di Michele Padovano. L’ex giocatore della Juventus ha incontrato il sindaco di Fermo, da sempre vicino alla squadra, per proporsi come ds. La società però è rimasta fedele alla prima idea.
Con la possibilità di rimanere in Serie C, è inevitabile iniziare a parlare di progetto tecnico, che parte dalla scelta dell’allenatore: “Stiamo vagliando diversi profili, da Sansovini a Gadda fino a Stefano Protti [leggenda della Fermana, ndr]. Quest’ultimo era stato vicino anche all’inizio della scorsa stagione, ma la Fermana bisogna volerla veramente. Comunque in 4/5 giorni annunceremo il nuovo allenatore”. Per i giocatori? “Sarà una squadra giovane e vogliamo che faccia divertire il pubblico, a prescindere dalla categoria. Della scorsa squadra al massimo ne possono rimanere tre. Questa sarà la Fermana punto zero”.
Alla conferenza è intervenuto anche Andrea Tubaldi, nuovo dg della Fermana e anche lui un cavallo di ritorno dato che era già stato responsabile del settore giovanile dei gialloblù. “La società sta lavorando per riportare la Fermana in Lega Pro. Ci stiamo preparando alla Serie C, sarebbe una bugia dire che siamo già pronti. Abbiamo già preparato le carte per l’iscrizione in Serie D, necessarie per la domanda di ripescaggio. In questo momento però non dipende da noi, ma dalle altre società e dai tribunali. È brutto sperare in queste cose, ma il regolamento dice questo. Vogliamo riportare entusiasmo e far tornare i fermani allo stadio. Questo è il nostro obiettivo”.
Ora a Fermo si aspettano solamente le ultime decisioni da parte degli organi competenti. Quel che è certo è che la piazza vuole rimanere in Serie C e vuole farlo con un progetto studiato.
A cura di Filippo Rocchi
Credit Photo: Fermana F.C.
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