Nell’ottava giornata di campionato del girone B di Serie C tra Fermana e Siena è finita 1-1. Dopo la rete dei padroni di casa (in vantaggio con Urbinati) è arrivato il pareggio firmato Paloschi. A fine gara i due allenatori, Alberto Gilardino e Giancarlo Riolfo, hanno analizzato così il match:
“Su una punizione a favore nostro l’arbitro ha deciso in quel modo ma dovevamo essere più attivi e lucidi sul loro gol. Comunque siamo stati bravi a riprenderla alla fine del primo tempo con un’azione ben manovrata e conclusa alla grande e nel secondo tempo abbiamo creato i presupposti per vincerla. Anche con l’inserimento di Guberti e Cardoselli, giocatori più offensivi – ha spiegato l’allenatore del Siena –. Abbiamo fatto una partita tosta, di gamba, intensa e dispiace non sia arrivata la vittoria che era quello che volevamo. Ora lavoriamo a testa bassa e grandissima umiltà per ritrovare velocemente la vittoria”.
“La Fermana che conosco io lavora su intensità, ha volontà. Non mi piacciono i messaggi esterni, siamo a metà ottobre e quella di oggi sembrava una partita da ultima spiaggia: se partiamo così a livello ambientale c’è da impazzire – ha dichiarato l’allenatore della Fermana –. I ragazzi sono compatti e lavorano forte, quindi continuiamo a lavorare così con ottimismo e senza disfattismo. Poi rischiamo qualcosa e sfruttando tutto quello che esce sul campo. Marchi? E’ un ragazzino di 35 anni dalla volontà di ferro. l’ho costretto ad uscire perché non possiamo permetterci di perdere nessuno”.
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