Acquisto Fidelis Andria, Baraldi: “Venerdì giornata decisiva. Non sono Paperone, devo avere idee chiare su alcuni punti”

Club in vendita e giornata decisiva

30 Dicembre 2022

Redazione - Autore

Ore decisive per il futuro societario della Fidelis Andria, club penultimo nel girone C di Serie C. Con una comunicazione ufficiale diffusa intorno a 0:40 nella notte tra giovedì e venerdì l’imprenditore Fabio Baraldi, ex presidente del Varese e oggi numero 1 del Qualiano e rappresentante del gruppo imprenditoriale interessato al club pugliese, ha confermato come quella di venerdì 30 dicembre sia la data decisiva per chiudere o meno la trattativa per l’acquisto della Fidelis Andria dalle mani del presidente Aldo Roselli.

Baraldi e l’acquisto della Fidelis Andria: “Bisogna porsi delle domande”

“Prendo atto dagli organi di stampa che siete già informati nei particolari della trattativa in essere tra me e la proprietà della Fidelis Andria per la cessione delle quote” scrive Baraldi in riferimento ai dettagli sul nuovo organigramma, con i nomi di Matteo Lauriola e Vincenzo Todaro, entrambi reduci dall’esperienza di Foggia, in pole per le poltrone di direttore sportivo – dove oggi siede Mariano Fernandez – e direttore generale. “Leggo/ascolto trasmissioni in cui tifosi e organi di stampa – scrive – chiedono chiarezza e con questo comunicato voglio chiarirvi lo stato dei fatti”.

Baraldi traccia un breve excursus del suo cammino: “Non sono uomo da titoli di giornale, tantomeno faccio questo per diventare maggiormente mediatico, faccio impresa nello sport perché è il mio mondo e perché sono innamorato della competizione e delle sfide e faccio l’imprenditore di mestiere. Allo stesso tempo sono persona di numeri. Per quanto fosse stato già nelle mie volontà essere il vostro presidente e darvi certezze sul futuro, mio malgrado se non ho le idee chiare su alcuni punti non posso essere incisivo come vorrei nel progetto Fidelis Andria. Detto questo, sono sicuro che anche voi vi porreste dei quesiti”. Che l’imprenditore 32enne elenca: “Perché un fondo che ha già versato soldi nell’Andria e oggi ha la possibilità di rilevare in toto a 0 non lo fa? Perché Fabio Baraldi dovrebbe riuscire dove imprenditori del posto non si sono affacciati? La situazione attuale è dovuta a un distacco da parte del tessuto imprenditoriale nei confronti della squadra o non c’è interesse nella società di calcio?”.

Il comunicato stampa di Fabio Baraldi

“Pertanto – conclude Baraldi – capite bene che servono tutte le valutazioni del caso. Io non sono il paperone di turno che può spendere soldi infiniti nel pallone perché è il proprio giocattolo. Per me il pallone è una cosa seria e la società di calcio per me va gestita come un’azienda. Sto lavorando ininterrottamente per chiudere domani (venerdì, ndr) questa trattativa. Sto facendo il possibile, per ora non posso dirvi di più. Con la speranza di poterci abbracciare presto tutti insieme”.