Che mondo bizzarro quello del calcio. A volte i rendimenti di alcune squadre possono variare notevolmente in base ai contesti. È il caso della Fidelis Andria e del paradosso che accompagna i biancoazzurri da inizio stagione: devastanti in Coppa Italia Serie C, meno in campionato. Nella competizione a eliminazione diretta, infatti, il club pugliese è ancora imbattuto, mentre nel girone C naviga nella parte bassa della classifica.
Dr. Jekyll & Mr. Hyde. Già, perché se da una parte i sorrisi non sono tanti per via delle sette sconfitte in campionato – bilanciate da sole due vittorie -, bisogna ricordare che la squadra di Ginestra è ai quarti di finale della Coppa Italia Serie C con tre successi su tre.
E guai a sottovalutare il cammino fatto dai biancoazzurri fino a questo momento. L’esordio scoppiettante in casa del Bari aveva già preannunciato quello che sarebbe stato l’atteggiamento in Coppa Italia. 0-1 a firma di Bubas, in una partita in cui i biancorossi hanno potuto fare poco per provare a strappare la qualificazione al turno successivo, nonostante fosse la prima partita della Fidelis dalla promozione in Serie C.
Passa circa un mese, arriva metà settembre, i biancoazzurri fanno fatica in campionato, ma riescono a scavalcare la Virtus Francavilla in Coppa Italia. 2-1 dopo i tempi supplementari grazie a un’altra rete di Bubas e quella decisiva da parte di Di Noia. Ancora più paradossale se si pensa che tre giorni prima, in campionato, la stessa sfida era finita per 0-1 a favore dei brindisini.
Anche agli ottavi la Fidelis non ha avuto paura, anzi, ha giocato a viso scoperto contro il Foggia di Zeman. Partita piena di emozioni: per due volte è passata in vantaggio la squadra di Ginestra con la terza rete in Coppa Italia di Bubas (secondo miglior marcatore del torneo dopo Minessa del Modena) e Di Piazza.
Entrambe le volte, però, i rossoneri sono riusciti a pareggiare i conti grazie ai due gol di Garofalo, arrivati dopo un rigore sbagliato di Curcio. E come se non fosse successo già abbastanza, è stato di nuovo Di Piazza a mandare in gol i biancoazzurri. Risultato finale? 2-3, al termine di una partita vinta con carattere, tanto da rendere impensabile che la squadra si trovi al penultimo posto del girone C.
E invece, in campionato la squadra fa ancora molta fatica. Cinque sconfitte nelle ultime sette, ma nella penultima giornata è arrivata un’importante vittoria contro la Turris, segno di come gli uomini di Ginestra vogliano ripartire al massimo anche in Serie C. Se le partite di campionato si giocassero a eliminazione diretta, probabilmente la Fidelis sarebbe prima. E invece è dall’altra parte del tabellone, ma con risultati del genere può continuare a crederci. D’altronde, il calcio è un grande paradosso.
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