Fidelis Andria, squadra che si salva…si cambia: è rivoluzione biancoazzurra

Pochissimi i confermati dal ds Federico e dall'allenatore Cudini

25 Agosto 2022

Luca Guerra - Autore

Squadra che si salva…si cambia tutta. O quasi: è la filosofia perseguita dalla Fidelis Andria nel calciomercato estivo 2022. Così, ai nastri di partenza della stagione 2022/23 il cambio di pelle rispetto alla squadra che ha conquistato la salvezza passando per i playout nella scorsa stagione, grazie alla vittoria nella sfida contro la Paganese, sta diventando davvero radicale. A fronte dei 19 volti nuovi subentrati in organico da maggio ad oggi, infatti, dei sei giocatori ancora in rosa che hanno fatto parte della salvezza della scorsa annata sportiva nessuno è certo di restare in biancoazzurro anche dopo l’1 settembre, data del gong delle trattative.

Fidelis Andria, che mix tra i nuovi arrivati

Alla voce acquisti il direttore sportivo Sandro Federico e l’allenatore Mirko Cudini hanno dato vita a un mix di esperienza e gioventù, cercando anche di limare i costi: alla prima voce corrisponde Andrea Arrigoni, uno degli ultimi arrivi. Il centrocampista centrale classe 1988, a Teramo nelle ultime quattro annate, ha giocato quasi 450 partite tra i pro e ha vinto due volte il campionato di Serie C (a Cosenza e Lecce). Sarà la chioccia di un gruppo che ha accolto tanti giovani che si stanno affacciando al calcio che conta – è il caso del centrale Graziano e del terzino Mariani, dei centrocampisti Zenelaj, Pinelli e Alba e degli attaccanti Mercurio, Orfei e Persichini – e che è stato puntellato con giocatori che hanno già buoni trascorsi in C: Delvino, Ercolani e Milillo in difesa, Hadziosmanovic e Paolini a centrocampo, Pavone, Sipos e Bolsius in attacco. Insieme al portiere 23enne Savini – che presto sarà raggiunto nel ruolo dalla concorrenza del 2002 Agostino, di proprietà del Genoa, costituiscono l’elenco di volti nuovi nella Fidelis che verrà.

Il ds Sandro Federico e il neo difensore della Fidelis Fabio Delvino

Quanti addii consumati: gli altri “reduci” che potrebbero partire

Elenco che potrebbe essere rimpinguato di qui a fine mercato, soprattutto se dovessero salutare Andria i (pochi) giocatori reduci della scorsa stagione. In tanti, da Matteo Di Piazza a capitan Giacomo Casoli fino al portiere Umberto Saracco, hanno già cambiato aria scegliendo la D o sposando altre ambizioni in D. Il prossimo a salutare sarà Lorenzo Sorrentino: l’attaccante 27enne, autore del gol salvezza contro la Paganese, è diretto alla Gelbison. Ha proposte dalla D ma attende invece offerte tra i professionisti Giacomo Tulli, 35 primavere sulla carta d’identità e altri due anni di contratto con la Fidelis.

Matteo Di Piazza è passato al Brindisi (serie D)

Non è certo di giocare ad Andria anche la prossima stagione Raffaele Alcibiade: l’esperto difensore torinese, 29 presenze nella scorsa stagione da pilastro della retroguardia, ha espresso il desiderio di riavvicinarsi a casa e potrebbe vedersi accontentato. Un paio di realtà del girone A lo monitorano. Chi è in uscita ma al momento attende pretendenti è Leonardo Nunzella, protagonista di una prima stagione con la Fidelis molto complicata. Da valutare anche la permanenza di Pietro Ciotti, classe 1999 ex Vibonese, sull’altra corsia, e di Francesco Urso in mezzo al campo: il centrocampista 28enne ha ricevuto le chiavi della mediana da Cudini ma potrebbe anche essere coinvolto nel restyling estivo. Portato avanti nel segno di un motto: tutti utili ma nessuno indispensabile.