News

Pazzo, pazzo derby: 2-2 in Foggia-Bari, applausi allo Zaccheria

Pazzo, pazzo derby. Mettete nello stesso terreno di gioco una forte rivalità calcistica, due piazze blasonate separate da 120 chilometri, tanta qualità e un clima da lupi, con pioggia mista a nevischio. Otterrete Foggia-Bari 2-2. Il film dello Zaccheria è stato diviso in tre atti, giocato davanti a 3787 spettatori. Numeri distanti dalla Serie C, nonostante l’assenza del tifo ospite.

Curcio e il conto aperto con il Bari

Sono bastati 12 minuti ad Alessio Curcio per incidere. Il numero 10 del Foggia ha un conto aperto con il Bari, confermato al primo pallone buono: invito di Nicolao da destra, stacco del numero 10 a bruciare Terranova e Frattali battuto. Esultanza che replica quella dell’ultima volta allo Zaccheria, quando i rossoneri vinsero per 1-0 grazie a un suo calcio di rigore, e si inserisce nel confronto a distanza tra i due top scorer, Ferrante e Antenucci. Rimasti a secco. “Il campo ci ha condizionato pesantemente nella ripresa ed ha favorito la maggior esperienza del Bari” spiegherà Curcio nel post partita. Ma il suo tocco aereo ha solo dato il là a una partita splendida.

Cheddira, decisivo anche dal 1′

E fatta di giocate individuali da applausi: citofonare D’Errico. Al 21′ del primo tempo il numero 14 del Bari inventa una conclusione dai 25 metri. Dalmasso, portiere che otto mesi fa giocava in Eccellenza e che nel secondo tempo dimostrerà di meritare i pro, non ci arriva. La traversa sì. Sulla respinta Cheddira è il più veloce di tutti e fa 1-1, per il sesto centro stagionale. Questa volta l’attaccante di proprietà del Parma ha dimostrato di poter essere decisivo anche dal fischio d’inizio. La sua gioia durerà però due minuti: quelli sufficienti a Frattali per farsi beffare dal terreno viscido e aprire la strada al 2-1 di Merola. Il legno dà, il legno toglie: Cheddira impara la lezione sulla sua pelle al 34′, quando calcia in area, supera Dalmasso ma non il palo.

Mallamo, che perla

Secondo atto. E nuova pagina. Perché Dalmasso diventa il protagonista: si immola su Maiello e Cheddira, tiene in piedi il Foggia quando la pressione del Bari diventa quasi asfissiante. Una disattenzione difensiva rischia però di favorire il tris rossonero: Ferrante spreca un lob non complicato per chi con il gol ha feeling. A quel punto Mignani (“Un peccato non vincere queste partite” dirà alla fine) si gioca il jolly Alessandro Mallamo dalla panchina: il numero 99 trova il gol della settimana. Crossa da sinistra, nella parte meno praticabile del campo, la difesa respinge e di prima intenzione si coordina con il destro e spedisce un tracciante sul lato opposto. Dalmasso bruciato. Finita qui? No, perché Citro – altro jolly dalla panchina – spreca di testa su invito di Antenucci. E in fondo, è giusto così. Con un 2-2 che sa di pioggia battente. Come gli applausi dello Zaccheria.

Luca Guerra

Recent Posts

Cristian Brocchi annuncia: “Non farò più l’allenatore”

L'ex Milan annuncia la sua decisione per il futuro Si chiude la carriera da allenatore…

4 ore ago

Renate Arzignano Valchiampo, Sky o Now? Dove vederla in diretta tv o streaming

Tutto quello che c'è da sapere sul match valevole per il primo turno della fase…

4 ore ago

Altro che nuovo ds, confermata in blocco la dirigenza: UFFICIALE anche l’allenatore fino al 2028

Il club conferma allenatore e direttore sportivo Nel segno della continuità, ancora una volta. Il…

4 ore ago

Giana Erminio Virtus Verona, sky o now? Dove vederla in diretta tv o streaming

Al via i playoff di Serie C, le gare del primo turno tutte in programma…

5 ore ago

Guida ai playoff – Pineto: una spendida prima volta

Per la prima volta nella sua storia, il Pineto ha conquistato l'accesso ai playoff di…

6 ore ago

ULTIMORA, giornata rinviata in campionato: è ufficiale | Lo ha deciso il tribunale federale

Continuano i disagi del calendario La morte di Papa Francesco della scorsa settimana, aveva portato…

6 ore ago