Novità e rivoluzioni in casa Foggia. Il presidente Nicola Canonico ha voluto dare un taglio netto al ‘passato’ e dare una ventata di aria fresca al club. A tal proposito non ha perso tempo nel nominare Belvisio, nuovo diesse, e prendere Roberto Boscaglia come allenatore.
Nonostante la stagione si sia conclusa con un ottimo cammino in campionato prima e ai playoff poi, Canonico ha voluto cambiare. L’obiettivo è chiaro. Cercare di lottare per il vertice, visto anche la clausola inserita nel contratto dell’allenatore che “verrà rinnovato automaticamente in caso di posizionamento dal 3° posto in su”. Gestione, mercato e futuro: Nicola Canonico ha parlato a Foggia Tv. A cui hanno fatto seguito poi le dichiarazioni dell’ex diesse Pavone, che ha attaccato pubblicamente il presidente.
In questi ultimi giorni Nicola Canonico attraverso alcuni comunicati ha fatto presente che il Foggia Calcio è in vendita. A tal proposito il presidente ha voluto approfondire il discorso: “Le offerte arrivate non sfiorano nemmeno quanto ho speso in questo anno. Ora voglio pensare solo al prossimo campionato, visto che per l’iscrizione alla C è tutto ok, anche se ho dovuto attingere al salvadanaio. Il Foggia non ha bisogno di essere venduto al momento e non vorrei destabilizzare l’ambiente visto che poi potrebbero esserci ripercussioni anche sul mercato”.
Passato e presente con alcune noie societarie da gestire: “Nonostante il contenzioso con l’altra socia, indipendentemente da quello che deciderà il magistrato, il Foggia resterà nelle mie mani. Sto portando avanti la società da solo e piano piano stiamo rientrando nelle perdite. Abbiamo cinque anni per rientrare dalla debitoria”.
Dall’aspetto societario al campo. Nicola Canonico a Foggia Tv ha parlato a tutto tondo della nuova stagione dei rossoneri, soprattutto del nuovo arrivo in panchina: “Progetto e programmazione, di questo ho parlato con Boscaglia. Costruire una squadra per vincere il campionato di Serie C. Roberto ha un pedigree importante ed p determinato e voglioso di dimostrare il suo saper fare anche qui”.
Poi la stoccata a Pavone: “Ho detto a Boscaglia di metterci la faccia anche per il mercato, non come chi nella scorsa stagione si è nascosto. Quando un direttore sportivo si nasconde dietro la mancanza di soldi vuol dire che non sa fare il suo lavoro. Nel calcio esistono anche le valorizzazioni“. In chiusura torna sul mercato e sul caso Kragl: “Mi è stato detto che non serviva e ho dato disponibilità per altri rinforzi. Mi è stato risposto che la rosa andava bene così“.
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