Foggia, l’unione fa la forza: l’abbraccio a fine gara | FOTO

I rossoneri battono il Crotone e ottengono il terzo successo consecutivo in campionato: non era mai successo quest'anno

27 Febbraio 2024

Alessandro Affatato - Autore

Non c’è due senza tre e, per la prima volta in stagione, può dirlo anche il Foggia. La squadra allenata da Mirko Cudini, grazie ad un’epica rimonta nel finale ha sconfitto 2-1 il Crotone allo Zaccheria e si è regalata per la prima volta in stagione tre successi di fila. Un unicum per i rossoneri, che ora può assumere un significato totalmente diverso. Grazie ai 9 punti collezionati nelle tre sfide, inoltre, il Foggia si rilancia anche in classifica. Attualmente è a quota 35 punti e non solo allontana la zona calda – +7 sulla Turris sedicesima. Si avvicinano anche i play-off: sono infatti appena 4 le lunghezze dalla decima posizione, occupata dal Giugliano.

Credits: Foggia /Antonellis

La serata da sogno di Silvestro e un’unione ritrovata

Come in tutte le imprese che si rispettino, anche in quella del Foggia sul Crotone, il protagonista è ben definibile. Si tratta di Alessandro Silvestro, che in tre minuti si è regalato ed ha regalato a tutto il pubblico presente sugli spalti allo Zaccheria, un successo da sogno. Due stacchi di testa imperiosi fra l’88′ e il 91′ su cui nulla ha potuto Dini. Per l’esterno classe 2002 di proprietà dell’Inter si tratta delle prime due reti in carriera tra i professionisti. “I successi migliori delle persone arrivano dopo le loro più grandi delusioni” disse il politico statunitense Herny Ward Beecher. Una frase che si può abbinare perfettamente all’esterno rossonero, che appena dodici giorni fa viveva una serata da incubo nel suo esordio allo Zaccheria: venne espulso ad inizio secondo tempo contro il Monopoli. Non solo il riscatto di Silvestro però. Il Foggia nelle ultime gare sembra proprio aver cambiato passo e sembra aver ritrovato la serenità mancata per diversi mesi. Serenità fortemente percepibile anche nelle foto del dopo-gara. In particolare l’immagine che ritrae Cudini accerchiato da tutti i propri giocatori è un chiaro segnale di unità di intenti: il Foggia è pronto a ripartire definitivamente.

Da Crotone a Crotone, ora per il Foggia inizia un altro campionato

21 ottobre 2023. Nona giornata di campionato: il Foggia approdava allo Scida in seconda posizione con sole tre lunghezze dalla vetta. In quel momento la squadra allenata da Cudini aveva conquistato 15 punti nelle prime 8 partite e sembrava poter essere tra le protagoniste del campionato. In quel sabato sera i rossoneri andarono però incontro alla seconda sconfitta del campionato e da quel momento è iniziata una stagione estremamente differente.

Credits: Foggia/Antonellis

Appena 10 punti conquistati nelle successive 14. L’esonero di Cudini, l’approdo in panchina di Olivieri prima e poi di Coletti. Due cambi, che, tuttavia, non hanno sortito gli effetti voluti. Per questo la società rossonera ha preferito tornare alle origini. La seconda fase dell’esperienza in rossonero dell’allenatore ex Fidelis Andria e Campobasso non era partita col piede giusto: appena 1 punto nelle prime tre gare dal suo ritorno – l’1-1 casalingo col Catania e le solite difficoltà dal punto di vista offensivo.

Foggia, i cambiamenti nelle ultime tre gare

Il vento, però, è totalemente cambiato anche in quel senso nelle ultime tre. I rossoneri hanno, infatti, messo a segno ben 7 reti tra Monopoli, Brindisi e Crotone – le stesse registrate nelle 10 gare precedenti. Dal punto di vista difensivo, invece, c’è da ritrovare in modo definitivo quella continuità che aveva contraddistinto la prima parte di stagione. Nelle nove gare del girone di ritorno il Foggia ha infatti subito ben 15 delle 33 reti subite in campionato e anche in questo momento positivo ha comunque registrato 3 gol subiti in 3 partite. L’unico clean sheet nelle ultime undici è giunto proprio a Brindisi la scorsa giornata. Lavorando su questo, però, davvero la stagione del Foggia potrebbe, ad un girone esatto di distanza dalla gara dello Scida, prendere tutt’altra piega. Il 2-1 al Crotone è stato un segnale importante. Le prossime sfide con Benevento e Picerno certamente serviranno per avere ulteriori certezze.