Foggia, Zeman: “È un campionato irregolare, non è il primo e non sarà l’ultimo”

L’esclusione del Catania lascia strascichi importanti in tutto il panorama calcistico nazionale. Con un peso maggiore soprattutto nel girone C di Serie C. I punti tolti alle varie avversarie degli etnei hanno rimodulato la classifica, soprattutto per quanto riguarda la griglia playoff. Tra le più penalizzate il Catanzaro, passato dal secondo al quarto posto e il Foggia, al quale sono stati tolti 6 punti: complice il 2/2 tra andata e ritorno contro la squadra di Baldini. Entrambe si affronteranno nel monday night della 36^ giornata. Ad esprimere il suo pensiero sulla vicenda, ci ha pensato l’allenatore del Foggia Zdenek Zeman: “È la tipica situazione italiana, noi siamo capaci di fare questo e altro. Certo, noi siamo tra i più penalizzati, ma il campionato è irregolare a livello generale, anche per le squalifiche e le ammonizioni. In Italia, purtroppo, si ragiona così. Per me non è corretto, ma oggi nel calcio poche cose lo sono”. 

“Ora dobbiamo preoccuparci di chi ci sta dietro”

L’allenatore del Foggia, ha poi spiegato, come la situazione sia cambiata da un momento all’altro, il commento di Zeman: “Ora dobbiamo preoccuparci di chi c’è dietro. Spero che i ragazzi non ne risentano anche se è normale che ci pensino. Se ne parla tutto il giorno. Ma è una situazione che va accettata e che dobbiamo superare cercando di fare il meglio possibile. Non possiamo perdere tre partite. È un campionato irregolare, non è il primo e non sarà l’ultimo. Stavolta si è deciso di fermare tutto a tre partite dalla fine. Credo che ci fossero le coperture economiche per finire il campionato. Per la Federcalcio andava bene, ma il Tribunale ha deciso diversamente. Anche la Paganese ora non è più tranquilla e rischia di retrocedere. Io credo che i campionati si debbano fare sul campo e non sul tavolino”. 48 i punti del Foggia ottenuti fin qui, ottavo posto e solo 5 punti di vantaggio sul Campobasso 11esimo.