Perugia, ecco Formisano: l’allenatore più giovane d’Italia
![Perugia Formisano](https://www.lacasadic.com/wp-content/uploads/2023/12/Formisano-in-panchina-Settonce-1250x833.jpg)
Credit Sito Perugia
La sconfitta nel derby contro l’Arezzo e il -13 dalla vetta sono costati cari a Baldini. Il presidente Massimiliano Santopadre ha sollevato dall’incarico l’allenatore per affidare la squadra ad Alessandro Formisano, promosso dalla Primavera, con la quale aveva vinto il campionato di terza serie.
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Idee di un calcio tedesco
Il nuovo incarico alla prima squadra del Perugia fa di Formisano l’allenatore più giovane d’Italia, visti i suoi 33 anni. Dopo aver sfiorato l’esordio nella scorsa stagione in seguito allo 0-5 contro il Cagliari subito dagli umbri, quest’anno potrà dire la sua anche tra i grandi. La sua carriera da allenatore inizia nel 2015, nel settore giovanile della Casertana, poi sette anni di Benevento e la chiamata di Jacopo Giugliarelli, Responsabile tecnico del settore giovanile del Perugia. “Una scelta che rifarei cento volte” aveva dichiarato Formisano a Umbria24.it qualche anno fa: “Ho viaggiato e studiato, prediligo il calcio tedesco, ripetere sempre gli stessi esercizi o movimenti non aiuta il calciatore ad esprimersi al meglio. Credo nell’autonomia della giocata, nel lasciare al calciatore la libertà di interpretare il momento e decidere”. E sarà così anche alla guida del Perugia. Una scelta interna dettata magari da motivi economici, ma anche dall’empatia (uno dei suoi punti di forza) che Formisano è in grado di saper offrire ai suoi ragazzi. Giunti e Seghetti, giocatori che allenava fino a poco tempo fa, sapranno sicuramente aiutarlo in questo fondamentale.
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Formisano e il Perugia che verrà…
Formisano crede nella libertà delle giocate e preferisce non soffocare i suoi giocatori con schemi ripetitivi che potrebbero atrofizzare la fantasia di ognuno di loro. Predilige un calcio propositivo e si adatta facilmente alle caratteristiche dei suoi giocatori. Con il suo arrivo, potrebbero esserci diversi cambiamenti tattici, a partire da una difesa a tre per poter giocare con il 3-4-1-2 o con il 3-5-2. “Perugia mi sta offrendo la possibilità di far conoscere il mio calcio, i miei allenamenti”, dichiarava Formisano. Tre anni più tardi, il concetto è più vero che mai.