L’esordio in A, il gol alla Juve e ora la nuova vita al Foggia: “Il Cobra” Gagliano torna all’attacco

L'attaccante classe 2000 sempre più decisivo con i rossoneri

27 Marzo 2024

Alessio Navarini - Autore

Un predestinato. Normale cucirsi questa etichetta addosso se alla prima da titolare in Serie A segni alla Juve e soprattutto al numero 1 dei numeri 1, Gigi Buffon. Luca Gagliano aveva fatto il suo esordio in massima serie appena una settimana prima, il 23 luglio 2020 contro la Lazio a 20 anni e 9 giorni. Nato ad Alghero come l’ex difensore bianconero Antonello Cuccureddu, il prodotto del vivaio del Cagliari ha collezionato 3 presenze totali in Serie A prima di iniziare la sua esperienza in Serie C. Olbia, Avellino, Padova, Potenza e ora Foggia per un totale di 74 presenze e 7 gol. L’attaccante di proprietà dei veneti, in prestito da gennaio ai rossoneri di Cudini, ha realizzato contro il Messina il suo secondo gol con i pugliesi.

Credit: Calcio Foggia / Antonellis

Gagliano, molto più di un vice-Santaniello

Dopo la convincente prova da titolare contro la Juve Stabia, Mirko Cudini gli ha rinnovato la fiducia contro i siciliani. L’ex Potenza ha risposto presente, suo il gol che ha aperto le danze in una partita decisiva per la salvezza del Foggia. Un diagonale mancino dopo un assist al bacio di Millico, con Gagliano che non ha fatto rimpiangere Santaniello fermo ai box in queste ultime due settimane per una lesione al flessore della coscia destra. Ma quello di Messina non è stato l’unico contributo importante dell’attaccante arrivato nel mercato di gennaio. Il primo gol pesante era infatti arrivato il 15 febbraio a Monopoli, nella gara svolta della stagione dei rossoneri. Dopo 9′ dal suo ingresso in campo, il classe 2000 ha regalato il successo ai suoi per il definitivo 3-2. A eccezione della trasferta di Brindisi, è sempre stato impiegato dal suo arrivo a Foggia. A dimostrazione che Cudini si fida pienamente di lui. In rossonero Luca sta crescendo sempre di più e sembra essere definitivamente tornato protagonista. Molto più di un vice, pronto ad attaccare insieme alla squadra la zona playoff.