Gallo: “Mi ispiro a Barella. Foggia è il coronamento di un sogno”

"Si respira una bell'atmosfera nella squadra": ecco le parole di Andrea Gallo in conferenza stampa

27 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Ha vissuto l’estate da giocatore in prova, ora è una delle pedine fondamentali dello scacchiere di Zeman. Andrea Gallo sta crescendo a vista d’occhio con il Foggia ed il club con lui. Dopo un inizio altalenante, i rossoneri hanno ingranato la marcia candidandosi tra le favorite per la vittoria finale. Proprio il centrocampista è intervenuto nella consueta conferenza stampa infrasettimanale. 

“L’impatto con l’ambiente è stato bellissimo – afferma l’ex Savona –  la chiamata del Foggia, una piazza così importante con un allenatore di categorie superiori è stato il coronamento di un sogno. Stare a Foggia non è paragonabile a nessun’altra piazza in Serie C”. Il centrocampista ha un idolo su tutti: “Per somiglianza di gioco mi ispiro a Barella, sarebbe un sogno raggiungere il suo livello”.  

Il bilancio di Gallo sulla stagione del Foggia

“Il bilancio fino ad ora è positivo. Stiamo iniziando a raccogliere i frutti di una preparazione importante dove abbiamo lavorato molto. Ora credo che risultati si stiano facendo vedere. Questa che viene è una parte decisiva per il nostro campionato. Vogliamo arrivare il più in alto possibile come dice l’allenatore. Stiamo dimostrando in ogni partita che ce la possiamo giocare con qualsiasi avversario”. 

La prossima sfida vedrà impegnata la squadra pugliese contro il Picerno. “Sarà una partita difficilissima perché è un avversario ostico. Hanno un gruppo con diversi interpreti provenienti dalla B. Noi li affronteremo con il coltello tra i denti dandogli del filo da torcere”. 

Dopo l’arrivo in ritiro, l’integrazione con la squadra sembra sia andata nel migliore dei modi. “Nello spogliatoio mi hanno accolto alla grande i ragazzi, siamo tutti praticamente nuovi e siamo diventati un bel gruppo. Si respira una bell’atmosfera. Cerco sempre di sudare la maglietta per dare una mano ai compagni. 

L’arrivo e l’adattamento alla categoria

“Le differenze tra D e C sono soprattutto a livello fisico e d’intensità. La C è una categoria dove non ti danno il tempo di pensare con subito gli avversari addosso. Sono entrato in punta di piedi come avrei fatto in qualsiasi altro spogliatoio – spiega Gallo – pensavo di potermi giocare le mie chance più in là, ma sono contento di essere subito nelle scelte del mister. Sicuramente devo migliorare nelle scelte offensive e ci stiamo già lavorando con Zeman e con i suoi consigli”.