Giana Erminio, Gorgonzola… e sogno playoff

La storia del club biancazzurro

Giana Erminio
10 Aprile 2024

Redazione - Autore

Una società intitolata ad una persona, Giana Erminio, scomparsa a soli 19 anni per difendere la propria patria durante la prima guerra mondiale. Una storia che parte da molto lontano, infatti, per quasi un secolo la squadra di Gorgonzola, al di fuori della sua regione non è proprio conosciuta. Una squadra come tante, dove già arrivare a giocare in Eccellenza è una gioia per tutti.

Bamonte
Credit: Giana Erminio

La svolta: alla scoperta di Cesare Albè

Cesare Albè, attualmente vice presidente della squadra, ma, di fatto, colui che dalla panchina ha contribuito sul campo a portare la Giana dove si trova attualmente. Scopre il calcio all’oratorio del suo paese, Cassano d’Adda, per poi diventare allenatore nel 1980 ottenendo buoni risultati proprio con il Cassano. Ciò favorisce il suo approdo a Gorgonzola. Albè, dunque, porta avanti con passione il mestiere di allenatore, senza abbandonare però il suo vero lavoro. Infatti per 38 anni è stato un impiegato per un’azienda di telecomunicazioni. Alla Giana i risultati non arrivano subito, ma quando arrivano sono infallibili e nel 2014 dopo aver vinto il campionato di eccellenza, approdano in Lega Pro, quella che oggi chiamiamo Serie C.

Credit Giana Erminio

Signori si nasce, parola di Oreste Bamonte

Oreste Bamonte, presidente della Giana, ci insegna quanto il coraggio e l’essere così imprenditore, prima o poi porta risultati. Famoso per la produzione di mozzarelle nella città del formaggio gorgonzola ci spiega quanto la sua storia sia a dir poco paradossale. Mosse azzeccate, decise e concrete fanno di lui un presidente unico, l’imprenditore del popolo. Nella stagione 2022/2023, un regalo non di poco conto dimostra come la società tenga al sostegno dei propri tifosi, per tutta la stagione l’ingresso alle partite casalinghe è stato gratuito. Un’iniziativa che ha stretto ancor di più il rapporto squadra-tifoseria.

La cavalcata e il sogno play off

La vittoria della Serie D, riporta la Giana Erminio nella categoria superiore, la Serie C. Obiettivo dichiarato: la salvezza. E invece la squadra di Andrea Chiappella, giovane allenatore e cugino di Beppe Bergomi, sta compiendo un vero e proprio miracolo. La squadra si trova a 50 punti, aritmeticamente salva, e con i play off sempre piu vicini a sole 3 giornate dalla fine. Risultati che non possono passare inosservati soprattutto dopo che a Gennaio la squadra lombarda ha lasciato partire il suo capocannoniere, Tommaso Fumagalli approdato al Como, in Serie B. Nonostante ciò, la squadra ha continuato a macinare risultati anche grazie alla sua stella Maguette Fall, sempre più decisivo. Un finale di stagione incredibile attende la squadra di Chiappella, l’ossessione e il lavoro battono il talento e forse è questo il segreto. Il calcio operaio della squadra lombarda sta incantando Gorgonzola, una piazza pronta a sognare ancora una volta.