La Sicilia, Zeman e l’Empoli: chi è Giorgio Lucenti, il vice di Colucci che guiderà la Juve Stabia

Ci sarà lui in panchina contro la Viterbese dopo le dimissioni di Colucci

Giorgio Lucenti
27 Gennaio 2023

Alvise Gualtieri - Autore

È un fulmine a ciel sereno quello che si è abbattuto nelle prime ore del pomeriggio nelle sedi operative della Juve Stabia. Leonardo Colucci, allenatore della squadra campana dall’estate 2022 ha comunicato pubblicamente che non sarà più alla guida dei gialloneri. La società quindi, a due giorni dalla sfida di Serie C in programma domenica pomeriggio alle 14:30 contro la Viterbese, si vede costretta a correre ai ripari. Così, sulla panchina al fischio d’inizio ci sarà Giorgio Lucenti, fino ad oggi vice dello stesso Colucci.

Giorgio Lucenti

Ragusa, gli allenamenti con Zeman e la Serie A ad Empoli

Giorgio Lucenti è un uomo abituato alle sfide, sempre pronto a mettersi in gioco quando chiamato in causa. La sua carriera da giocatore parla da sola. Un lungo viaggio per l’Italia cambiando spesso maglie. Inizia il suo percorso fin da giovane nella squadra della sua città, Ragusa. Classe 1975, qui svolge tutta la trafila delle giovanili dove ha modo di mettere in mostra le sue doti di centrocampista. La fascia destra è la corsia che preferisce. Non passa molto tempo prima che qualcuno si accorga di lui, infatti, nel 1994 degli emissari del Palermo lo notano e decidono di portarlo nel capoluogo siciliano. Rimane in rosanero per tre stagioni dove colleziona 31 presenze nel campionato di Serie B. Tuttavia, nel 1995 viene ceduto in prestito per qualche mese all’Atletico Catania in Serie C1. Nel 1997 arriva la chiamata che non Giorgio Lucenti non si aspettava. L’allora presidente della Roma Franco Sensi acquista il cartellino del giocatore per la cifra di un miliardo e mezzo di lire. Lucenti arriva quindi a Trigoria dove, tra una sigaretta, una serie di “gradoni” e un fischietto di un certo Zdenek Zeman inizia a muovere i primi passi nel calcio che conta. Per Lucenti potrebbe essere la svolta della sua carriera. Per la prima volta arriva in una squadra che milita nella massima serie. Ma la parentesi nella capitale non regala le gioie sperate: nessuna presenza per lui in maglia giallorossa. Soltanto sei mesi dopo l’arrivo, viene ceduto all’Empoli. In Toscana riesce a togliersi qualche soddisfazione. Con la maglia azzurra la sua stagione migliora nettamente. Lucenti debutta nella massima serie in un match tutt’altro che semplice. L’avversario è l’Inter di Ronaldo il Fenomeno, Roberto Baggio e Beppe Bergomi e di un giovane Andrea Pirlo. Niente male come esordio.

Giorgio Lucenti

Roma, Napoli ed il ritorno in Sicilia

Terminata l’esperienza toscana, Giorgio Lucenti ritorna a Roma. Il suo cartellino però viene acquistato in comproprietà dal Napoli di Corrado Ferlaino. All’ombra del San Paolo rimane dal 1999 al 2000 con 36 presenze e 5 gol. Qui, al suo arrivo conosce Walter Novellino, all’epoca allenatore degli azzurri col quale condividerà anche l’esperienza di assistente tecnico della Juve Stabia nel suo primo anno in prima squadra. Dopo Napoli il Presidente Sensi lo offre come contropartita al Cagliari nell’affare che porta in giallorosso Jonathan Zebina. In Sardegna rimarrà per le successive 3 stagioni, senza mai raggiungere l’ambita promozione nel massimo campionato, per poi trasferirsi Piacenza. Nel 2005 rientra nella sua Sicilia. La maglia questa volta è quella del Catania dove mette a referto il numero massimo di presenze. 30 partite giocate e 1 gol che contribuiscono alla promozione degli etnei in Serie A. Gli ultimi anni di carriera lo vedono ancora girare l’Italia; prima Mantova, poi Frosinone e Potenza per ritornare infine in terra sicula a Siracusa per chiudere una lunga itinerante carriera.

Tifosi Juve Stabia

Dalla primavera alla prima squadra, il percorso di Lucenti in panchina

Appesi gli scarpini al chiodo Giorgio Lucenti per pura e sana passione decide di intraprendere il percorso da allenatore. Ottenute le qualifiche del caso, nel 2019 entra nello staff tecnico della Juve Stabia. Prima gli viene affidata la guida dell’Under 17, poi l’anno successivo viene promosso in Primavera fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di assistente tecnico della prima squadra. Svolge quest’ultimo incarico sotto la guida di Walter Novellino esonerato nel corso della stagione e sostituito da Stefano Sottil. Nel giugno del 2022 approda sulla panchina della squadra di Castellamare di Stabia Leonardo Colucci che lo vuole come vice allenatore. Contro la Viterbese starà a lui guidare lo squadra dalla linea bianca.

A cura di Alvise Gualtieri