La Reggiana punta su Goretti: la storia del DS e talent scout dei giovani italiani

Torna in Emilia colui che ha scoperto Mancini e Politano

Goretti Reggiana
14 Giugno 2022

Redazione - Autore

La Reggiana sta programmando la nuova stagione. La prima scelta è stata quella di confermare Diana, che ha guidato la squadra al secondo posto in classifica, ma che è stata eliminata ai playoff dalla FeralpiSalò. Un risultato che ha portato cambiamenti nella dirigenza. La società, infatti, ha deciso di risolvere il contratto del direttore sportivo Doriano Tosi. Al suo posto è stato scelto Roberto Goretti, che ha firmato fino al 30 giugno 2024, con opzione per un’altra stagione.

Goretti

La carriera da calciatore

Roberto Goretti è cresciuto nel settore giovanile del Perugia, con cui ha esordito in Serie A nel 1996. L’esperienza con la squadra della sua città si concluse nel 1997, quando si trasferì al Napoli. Il primo anno fu titolare e giocò 26 partite. L’inizio della carriera fu positivo ma dopo affrontò un periodo difficile a causa delle poche apparizioni nei cinque anni successivi tra Bologna e Perugia. L’occasione per riscattarsi gli venne data dalla Reggiana in Serie C1 (31 presenze e 3 reti) e dalle esperienze con l’Ancona in A e il Bari in B. In questi tre casi, infatti, il centrocampista riuscì a giocare con continuità. Goretti, inoltre, ha vestito anche le maglie di Arezzo, Como, Foggia e Perugia, che era scivolato in D. Qui vinse il campionato e la Coppa Italia nella stagione 2010-2011.

Goretti ricomincia da Perugia

Dopo essersi ritirato dal calcio, Goretti, decise di intraprendere la carriera da dirigente. L’inizio nel nuovo ruolo fu sempre nella squadra della sua città, ovvero il Perugia. Un segno del destino, visto che nel marzo del 2012 diventò responsabile del settore giovanile. L’anno successivo diventò direttore sportivo del club umbro, prima di essere scelto come responsabile dell’area tecnica dal 2015, dove rimase fino al 2020. Un periodo lunghissimo in cui scelse molti giocatori, che hanno poi fatto carriera. Goretti, infatti, ha scoperto Conti, Mancini e Politano, reduci da esperienze nel settore giovanile. Il periodo nel capoluogo umbro, inoltre, fu contraddistinto anche dalle vittorie del campionato di Prima Divisione 2013-2014 e della Supercoppa di Prima Divisione 2014, e il raggiungimento di quattro playoff nei successivi campionati di Serie B. L’esperienza si concluse nel 2020, quando la squadra retrocesse in C. Il legame con la squadra, però, fu molto forte e al termine dell’esperienza scrisse una lettera per ringraziare la società.

Reggiana

L’arrivo a Cosenza

Nel luglio del 2021 Goretti diventa il direttore sportivo del Cosenza. La sua filosofia è quella di puntare sui giovani, come il Milan di Maldini e Massara. Per questo sceglie di scommettere su Camporese in difesa e Gori in attacco, prendendo anche Hristov, Kongolo e Laura. Nonostante una stagione contraddistinta dal cambio di tre allenatori, ovvero Zaffaroni, Occhiuzzi e Bisoli, la squadra ha ottenuto la salvezza ai play-out contro il Vicenza. Ora, però, per Goretti è il momento di costruire la nuova Reggiana, puntando a quella promozione solo sfiorata quest’anno.

A cura di Giusy Citera