Gubbio, Notari: “Con Braglia non ho avuto dubbi. Arena? Me lo stanno chiedendo in tanti”

Le parole del presidente sull'arrivo dell'allenatore e sul mercato

presidente-gubbio Notari
19 Giugno 2022

Redazione - Autore

La nuova stagione del Gubbio inizia con diverse novità. La prima su tutte è in panchina. E’ ufficiale l’arrivo di Piero Braglia, pronto a portare la sua esperienza in un club ricco di giovani e con la voglia di stupire. L’allenatore è il primo tassello della nuova squadra che prenderà forma con il mercato, e proprio di questo ha voluto parlare al Corriere dello Sport il presidente Sauro Notari.

Un mercato all’insegna del rinforzamento, puntando anche sulla conferma di alcuni uomini chiave come ad esempio Arena. L’attaccante classe 2000 è stata una delle sorprese della stagione appena conclusa dal Gubbio e in tanti stanno chiedendo il giocatore alla società.

“Tutti vogliono Arena”

Che sia una dei giocatori più ricercato della Serie C non c’erano grossi dubbi. Giocatore con guizzi importante e un profilo giovane che potrebbe far comodo a tanti: “Ci stanno offrendo soldi e giocatori, ma al momento non ci siamo” rivela Notari. 

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Credit: Ufficio stampa Gubbio

L’intenzione è quella di tenerlo ma “Dovesse arrivare una grossa offerta se ne potrebbe parlare”, al contrario “Braglia l’ha già valutato e lo considera un punti di riferimento per la squadra”. Le vie del mercato sono infinite, ma l’intenzione del Gubbio è quella di voler trattenere il classe 2000. 

Inizia l’era Braglia

“Braglia mi ha convinto dal primo incontro”. Sauro Notari non ha avuto dubbi nell’affidare all’esperto allenatore la panchina del Gubbio. Amore a prima vista, così si potrebbe definire e con la voglia di migliorarsi. “Sa ciò che vuole e con lui abbiamo messe le persone giuste al posto giusto. La coppia con Mignemi mi convince”. 

Braglia Gubbio

Credit Gubbio

Campo e mercato, il sodalizio rossoblù è pronto a partire e portare in Umbria i primi colpi di mercato: “Il direttore sta lavorando a diverse soluzione, una per ruolo. L’idea è quella di avere una rosa di 22 giocatori. Undici innesti e due o tre partenze, con qualche Primavera aggregato”. Idee chiare in quel di Gubbio. D’altronde si dice… Chi ben comincia è a metà dell’opera.