Credit: Taranto FC
Il Taranto sta vivendo un inizio di stagione con problematiche impossibili da immaginare sino a pochi mesi fa. Nonostante la squadra stia andando bene in campionato con undici punti raccolti in sette partite, il club è obbligato a giocare le partite casalinghe senza il sostegno dei propri tifosi. Infatti, a causa dell’incendio appiccato dai sostenitori del Foggia in occasione della prima gara di campionato, l’impianto sportivo Iacovone è momentaneamente inagibile. Sebbene sia passato più di un mese dalla sfida con i rossoneri, le autorità non hanno ancora pienamente ristabilito lo stadio e la società sta disputando le partite casalinghe a porte chiuse.
Come se non bastasse, il sindaco della città ha creato allarmismo riguardo la situazione della squadra. Tuttavia, i sostenitori del Taranto cercano in tutti i modi di non far mancare il proprio apporto al club. Benché l’ingresso all’interno dello stadio sia stato vietato per motivi di sicurezza, i tifosi si sono ritrovati fuori dall’impianto. L’obiettivo, chiaramente, era quello di incitare i propri beniamini durante il match contro il Crotone. Per la gioia delle persone radunate attorno allo Iacovone, le reti di Kanoute e Cianci hanno spianato verso la vittoria finale per 2-1. La passione e il calore dei tifosi sono stati ripagati con tre punti importanti. La prossima sfida casalinga vedrà il club impegnato contro la Turris, tutti i sostenitori si augurano di poter prendere il proprio posto in curva o in tribuna.
L'ex allenatore è in pole per la panchina del Campobasso. Figliomeni sempre più vicino al…
I campani hanno concluso la regular season al sesto posto in classifica e hanno raggiunto…
Tutto quello che c'è da sapere sul match valevole per la prima giornata della fase…
Il centrocampista del Benevento Angelo Talia ha parlato ai microfoni de LaCasadic.com Tra le squadre…
Il rendimento della Dea e la scelta di Gasperini. L'intervento dell'allenatore nerazzurro al termine del…
La festa per la promozione in Serie B continua È qui la festa? L'Avellino continua…