Credit: Juve Stabia / De Lucia
La Juve Stabia è in Serie B, quattro anni dopo l’ultima volta. Con tre giornate d’anticipo, i campani hanno ottenuto la promozione diretta grazie al pareggio sul Benevento per (0-0). Un girone C praticamente dominato dall’inizio alla fine che dalla sesta giornata in poi ha avuto un solo padrone. Gruppo e determinazione sono state le pietre sulle quali costruire la propria fortezza. E un leader, dentro e fuori lo spogliatoio, come Guido Pagliuca che ha avuto il merito di costruire un autentico capolavoro. Una squadra a sua immagine e somiglianza. Riviviamo insieme gli highlights del cammino della Juve Stabia verso la Serie B.
Grinta e spensieratezza, prima di tutto divertirsi a giocare a calcio. Poi il suo credo che applica ovunque. Il classico morso sul metro. Aggredire l’avversario e se si perde palla? Inseguirlo. Non importa se ti chiami Candellone e hai contribuito segnando 10 gol e servito 6 assist in campionato. E se ti chiami Andrea Adorante, capocannoniere della squadra, e di gol ne hai realizzati 12? Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Così Guido Pagliuca ha ottenuto il rispetto dei suoi ragazzi e di conseguenza i risultati. E non sono mancati i colpi scena e gli imprevisti. L’invenzione di un capitano come Gerbo che lascia in campo la fascia a Mignanelli ma durante la settimana se la riprende in allenamento, visto che l’esperienza di uno che ha vinto 3 campionati può tornare utile. Un gruppo che ha amato stare insieme anche al di fuori degli allenamenti. Lo schiaffo dello stesso alleanatore a Erradi dopo il 2-2 contro il Monterosi, in seguito a 3 pareggi consecutivi, ha fortificato ulteriormente la squadra che ha poi ripreso a correre battendo Potenza e Cerignola ritrovando certezze. Dopo il buio c’è sempre la luce. E per lui si chiama Serie B.
Miglior rendimento in casa ed in trasferta. Secondo miglior attacco con 52 gol e miglior difesa concedendone appena 20. Se non è la perfezione, ci manca davvero poco. L’inizio già lasciava presagire a qualcosa di unico. I gialloblù hanno raccolto 21 punti nelle prime 9 su 27 disponibili. In 35 partite sono arrivate 21/22 vittorie. 10/11 i pareggi. Gli unici stop sono arrivati tutti in trasferta. Contro Casertana, Catania e Foggia. Un distacco che è diventato con il passare delle giornate insormontabile per le inseguitrici e ha iniziato a far sognare i tifosi. La festa adesso può iniziare per un popolo che ha la Serie B nel DNA e vede ora concretizzarsi la sesta promozione nella seconda serie. La retrocessione della stagione 2019/20 è solo un lontano ricordo.
Le ultime novità, le trattative, i retroscene e le ufficialità della sessione estiva. Il calciomercato…
L'Inter ha già dimenticato la batosta in finale di Champions e guarda con fiducia al…
Le parole del presidente del Crotone sulla stagione appena conclusa e sul tema mercato: "Ecco…
Dopo le dimissioni di Spalletti chi sarà il suo sostituto? Sono terminati da poco gli…
Incubo retrocessione allontanato dopo la vittoria contro la Salernitana nella finale d'andata dei playout, ma…
L'attaccante continuerà a indossare la maglia della Ternana anche nella prossima stagione. Pietro Cianci e…